Dai primi passi a Miss Italia fino ai grandi successi sul grande e piccolo schermo: la carriera di Claudia Pandolfi tra cinema, TV e impegno sociale.
Nino Frassica: “Come ho spiegato a mia madre che stavo avendo successo”
“A casa mia il mondo dello spettacolo sembrava lontanissimo, irraggiungibile. Però ci tenevo che mia mamma capisse che avevo avuto successo. Provai a dirle che avevo dei soldi da parte, ma non fece una piega. La convinsi solo quando stava già male, e in maniera insolita. Le feci arrivare un camion di panettoni Maina, di cui ero testimonial. Li distribuì a tutto il paese, e la vidi finalmente felice, orgogliosa di condividere la mia fortuna”.
Lo ha raccontato Nino Frassica in un’intervista al settimanale OGGI in edicola da domani, giovedì 9 marzo.
Il comico, partito tanti anni fa da Galati Marina, in provincia di Messina, e passato attraverso tanti ruoli di successo, a cominciare da frate Antonino da Scasazza di Quelli della notte, approda alla terza edizione di LOL, l’ultima frontiera della comicità, in onda su Prime Video dal 9 marzo.
“Sono stato massacrato dai no vax”
Frassica nell’intervista a OGGI ha parlato anche delle sue disavventure con i social media: “Sono stato massacrato dai no vax. Il web permette a tutti di intervenire su ogni tema, e questo non è un bene. Purtroppo ci sono anche quelli troppo deficienti per esprimere le loro opinioni. Bisognerebbe fare a tutti un esamino: tu sei normale, puoi scrivere su Facebook. Tu invece sei cretino, niente social”.
Sui paradossi dei social riflette su OGGI anche Frank Matano, veterano di LOL, che affianca Fedez nella conduzione: “in Rete gli stessi che sventolano le bandiere del body positive e della tolleranza cercano di apparire bellissimi, intelligentissimi”. Come evitare di urtare la sensibilità comune con una battuta in un mondo che cambia velocemente? “Ci si affida alla prima legge dei comici americani, che funziona sempre: non tirare mai pugni verso il basso, tirali verso l’alto”.
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