“Ho avuto un compagno violento. Mi piacchiava. È arrivato a cercare di uccidermi”. Così Mara Venier, la nota conduttrice televisiva, intervistata dal Corriere della Sera. Si tratta di un bruttissimo episodio di cui la 71enne non aveva mai parlato pubblicamente.
Quell’uomo era “uno che non ha accettato la fine della nostra storia. Diceva di amarmi ancora. Ma questo non è amore. Sono uomini che si sentono proprietari del tuo corpo e della tua anima. E ti distruggono”.
Nonostante ciò, Mara Venier ha ammesso di non essere stata in grado di denunciarlo “èerché ero innamorata, e quando ami non vuoi vedere: l’amore ti porta a giustificare quasi tutto. Fu un grave errore”.
Un giorno, però, quell’uomo attese la Venier “Mi ha aspettato sotto casa con un coltello. Alla fine sono stata costretta a denunciare, andavo sul set con due carabinieri di scorta. Ma avrei dovuto interrompere la spirale prima. A lungo è rimasto dentro di me qualcosa di irrisolto: la debolezza, la rabbia, l’incapacità di reagire… Purtroppo noi donne siamo fatte così”. Quell’uomo oggi non c’è più e lo ha perdonato.
Infine, l’appello a tutte le donne che subiscono atti di violenza: “Al primo schiaffo, subito. Non bisogna consentirgli di esercitare un potere, una violenza su di noi; altrimenti è finita”.
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