Ilaria D’Amico e Gigi Buffon saranno presto marito e moglie. A dieci anni dall’inizio della loro storia e un figlio insieme, la nota presentatrice e lo storico portiere si prometteranno amore eterno. Ad annunciarlo è lei stessa, al quotidiano Il Corriere delle sera. Scopriamo come è andata la proposta di matrimonio.
Gigi Buffòn ha mantenuto la promessa. Come si ricorderà, il celebre portiere aveva spesso ripetuto che si sarebbe sposato il giorno in cui avrebbe lasciato il calcio. Ebbene, il ritiro c’è stato (anche se dopo solo 24 ore Buffon è stato promosso a Capo Delegazione della Nazionale) e lui è stato di parola: ha chiesto la mano alla sua compagna.
“A gennaio ho ricevuto la fatidica proposta”, conferma la D’Amico nell’intervista. “Sono rientrata a casa, a Parma, e ho trovato il caminetto acceso, la musica, le lucine ed è arrivata la sua dichiarazione… finalmente fatta come si deve!”. Già, perché a quanto pare ce ne sono state altre, diciamo così, ufficiose e non formali: per anni Buffon avrebbe chiesto la mano alla D’Amico “nei modi meno romantici possibili. Tipo, a cena, di punto in bianco, diceva: ‘Ma come mai io e te non ci siamo ancora sposati? Lo facciamo?’. Una volta me lo ha chiesto con un messaggio via Whatsapp da Parigi. Ma alla nostra età le cose vanno fatte come si deve…”.
Anche se, inizialmente, la coppia aveva pensato di convolare a nozze a giugno 2024, il nuovo incarico azzurro di Buffon ha rimescolato le carte in tavola: “rischieremmo, con gli Europei, di sposarci in una birreria bavarese… Scherziamo e diciamo che siamo come Renzo e Lucia”. E’ quindi probabile che la data venga anticipata, in ogni caso è sicuro che “sarà un momento intimo, senza clamore” ci assicura la futura sposa, senza dirette televisive o mega party con tutta la Roma che conta.
Nel corso dell’intervista al Corriere, la futura signora Buffon ha anche ricordato gli inizi della loro storia d’amore, per nulla scontata. D’Amico, che seguiva il calcio come giornalista sportiva, escludeva di potersi legare con un giocatore. Della serie, non sarò mai una wags (moglie/fidanzata di un calciatore). Invece il destino ha finito per avere la meglio: “A un evento benefico, ho iniziato a parlargli in modo approfondito e tutto è diventato molto veloce. Eravamo nello stesso momento emotivo, con un gran bisogno di ascolto reciproco delle crisi vissute, delle solitudini trascorse. Dopo un mese era come se ci conoscessimo da anni e i progetti sono venuti naturalmente”. Tuttavia non è stato tutto rose e fiori: i primi sette anni sono stati “allucinanti”. Erano assediati dai paparazzi tanto che i bambini dicevano che le macchine fotografiche sembravano delle pistole (il che è tutto dire…). Poi, le cose sono andate ridimensionandosi, grazie anche alla discrezione che caratterizza la coppia: nessuno scandalo, pochi racconti privati.
Oggi sono una coppia affiata, che si sostiene reciprocamente. “Arrivo da lui, e si placa tutto”, assicura al Corriere Ilaria D’Amico. E la sua non è una frase di circostanza perché il marito le è stato vicino quando la Rai le ha chiuso il programma Che c’è di nuovo. Dopo questa brutta esperienza, D’Amico esclude ritorni in quel di Viale Mazzini. Almeno per il momento. In ogni caso un grosso progetto già ce l’ha e si chiama matrimonio.