Bruce Willis rivela di soffrire di demenza frontotemporale. Meno di un anno fa, l’ex moglie Demi Moore, ancora molto vicina a Willis, annunciava sui social che gli era stata diagnosticata l’afasia. Per tale ragione Willis aveva preso la decisione di lasciare il cinema.
La famiglia ha affermato ciò tramite i social con un post sui social e sul sito della AFTD (The Association for Frontotemporal Degeneration). “Le condizioni di Bruce sono progredite e ora abbiamo una diagnosi più specifica: la demenza frontotemporale. Ma che cos’è la demenza frontotemporale?
Come spiegano gli esperti della The Association for Frontotemporal Degeneration, “FTD è anche spesso indicato come demenza frontotemporale, degenerazione lobare frontotemporale (FTLD) o malattia di Pick. Rappresenta un gruppo di disturbi cerebrali causati dalla degenerazione dei lobi frontali e/o temporali del cervello. Si tratta di una malattia che colpisce principalmente la parte frontale e laterale del cervello e causa anormalità del comportamento, della personalità, del linguaggio e del movimento”. Lo spiega l’Istituto Superiore di Sanità.
I sintomi causati dalla demenza frontotemporale sono moltissimi e possono includere:
Il tutto dipende da persona a persona e non tutti i sintomi si presentano contemporaneamente.
Come raccomanda l’Istituto Superiore di Sanità. “In presenza di disturbi (sintomi) che possano far sospettare la demenza fronto-temporale, è necessario recarsi dal medico curante che potrà eseguire dei controlli per scoprirne la causa e, qualora lo ritenga necessario, prescrivere una visita dal medico specialista o in un centro specializzato. In Italia è possibile individuare le disponibilità e i diversi tipi di servizi sanitari e socio-sanitari per le persone con disturbi cognitivi e con demenze sul sito dell’Osservatorio Demenze, creato e gestito dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) su mandato del Ministero della Salute”.