Arianna David: “Peso 46 chili e ho la taglia 34”, cos’ha l’ex Miss Italia?

di Manuela Zanni


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L’ex Miss Italia Arianna David racconta coraggiosamente la sua battaglia contro i disturbi alimentari, cominciata quando aveva 21 anni: “In questo periodo della mia vita sto soffrendo di anoressia nervosa”.

Arianna David: “Soffro di anoressia nervosa”

Ospite di Bruno Vespa a Cinque Minuti, in onda su Rai1, Arianna David confessa coraggiosamente la sua battaglia contro i disturbi alimentari. L’ex Miss Italia 1993 ha reso nota una battaglia che affronta da circa 30 anni, cominciata quando ne aveva appena 21 e si affacciava al mondo dello spettacolo. “Peso 46 chili e ho la taglia 34 da bambina”, ha confessato Arianna David a Vespa, “Succede che quando ti ammali di questo tipo di malattia, se così possiamo chiamarla, non se ne esce mai fuori. Si hanno continuamente delle ricadute, qualsiasi cosa ti possa accadere nella vita, purtroppo, tu te la prendi sempre col cibo. In questo periodo della mia vita io sto soffrendo di anoressia nervosa, sono talmente nervosa che non ho mai appetito e questo mi porta a non mangiare”.

Arianna David

“Arianna David mangia un piatto di fagiolini al giorno”

Il conduttore, preoccupato, ha sottolineato le calorie praticamente inesistenti assunte da David nell’arco di una giornata: “Lei mangia un piatto di fagiolini al giorno, ma come si vive così!”. “E mi alleno anche in palestra”, ha aggiunto la modella, “Non vado in palestra per dimagrire, non guardo le calorie del fagiolino o del gelato. Io proprio non ho fame”.

Arianna David, dal bodyshaming all’anoressia

Non è la prima volta che l’ex Miss Italia racconta la sua storia e l’inizio dei disturbi che l’hanno tormentata lungo tutto l’arco della sua vita: “Sono sempre stata una bambina magra, ma negli anni del liceo il mio corpo ha iniziato a cambiare. Mangiavo perché mi piaceva mangiare e alla fine avevo preso chili. I compagni di scuola mi prendevano in giro, mi facevano trovare disegni alla lavagna con la mia faccia sopra un corpo da pera. All’epoca non ci facevo caso, ma ero arrivata a pesare 65 chili”. Quindi la decisione di dimagrire “con testardaggine e con l’aiuto di un endocrinologo: a 18 anni arrivai a pesare 52 chili per 173 centimetri di altezza”. La battaglia contro l’anoressia sarebbe arrivata tre anni dopo la partecipazione al concorso: “Avevo l’incubo di diventare grassa. Ma quando sono arrivata a pesare 39 chili e il ciclo mestruale è scomparso per un anno mi sono messa paura. Prima non era così. Mi sentivo forte. Sentivo che potevo decidere su e di me stessa, potevo scegliere se vivere o morire”.

“Andate in un centro specializzato, difficile uscirne da soli”

David confessa di avere avuto alti e bassi negli anni e di esserci “ricaduta più volte, anche dopo le gravidanze. Sono fatta di cristallo e a seconda degli stati d’animo mi rompo e ci ricasco. E poi quando ti guardi allo specchio non ti piaci mai, ma non è una percezione reale. E sono trenta anni che me la porto dentro”. Quindi lancia un monito alle donne che si trovano nella sua stessa situazione: “Andate in un centro specializzato e chiedete aiuto perché da soli è veramente difficile. Io lo dico sempre, sono 30 anni che faccio la fame e questo porta tanti scompensi. Si è diversi, anche più irritabili, ed è una grandissima sofferenza”. Per il momento, la modella ha scelto di non affidarsi a nessuno dei 135 centri specializzati esistenti in Italia: “Determinate cure hanno determinati costi. Nella vita ci sono tante cose, come pagare il mutuo e così via… Spendere 150 euro a prestazione è molto impegnativo per una persona che ha uno stipendio normale. Se ora andrò in un centro? Ci penserò”.

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