Nonostante il ricovero al Gemelli dei giorni scorsi, Papa Francesco si è ripreso e ha partecipato alla Messa in Coena Domini nel carcere minorile di Casal del Marmo a Roma. Anche se le celebrazioni della Settimana Santa sono state affidate ai cardinali, il pontefice presiederà i riti pasquali con un cardinale affiancato all’altare. Nonostante il dolore al ginocchio che lo costringe su una sedia a rotelle, Francesco non rinuncia a essere voce di un messaggio di sacrificio, umiltà, speranza e redenzione durante il periodo pasquale. Il papa parteciperà anche all’iconica Via Crucis al Colosseo questa sera e alla messa di Pasqua in piazza San Pietro domenica mattina, dove impartirà la benedizione “Urbi et orbi”.
Si pensava che il ricovero al Gemelli di Papa Francesco avrebbe impedito al pontefice di essere al centro delle celebrazioni della Pasqua imminente. È un fatto che in Vaticano si sia predisposto un cambio di agenda, con le celebrazioni della Settimana Santa affidate ai cardinali; basti pensare che la messa della Domenica delle Palme è stata celebrata dal cardinale argentino di nascita, ma dalle radici italiane i genitori emigrarono da Ala, in provincia di Trento, alla volta del Sudamerica – Leonardo Sandri, vice decano del collegio cardinalizio. Però, Bergoglio, superata la bronchite che lo ha costretto al ricovero, si è rimboccato subito le maniche, riprendendo a spron battuto le attività che aveva in agenda. Ultima in ordine di tempo la Messa in Coena Domini, cui il pontefice ha partecipato ieri, giovedì 6 aprile, nel carcere minorile di Casal del Marmo a Roma, lo stesso dove nel 2013, dopo la sua elezione, celebrò il Giovedì Santo. Impossibile, per il papa, tirarsi indietro in uno dei momenti dell’anno più importanti della cristianità.
Dalla Santa Sede confermano che Francesco presiederà i riti pasquali, anche se le modalità liturgiche resteranno invariate, con il papa affiancato da un cardinale all’altare. Non è una novità del momento, ma una prassi in vigore da tempo. Una vera e propria prova di forza per il papa argentino, già provato negli ultimi tempi dal dolore al ginocchio che lo costringe agli spostamenti su una sedia a rotelle, ma che nonostante ciò non rinuncia all’essere voce di un messaggio di sacrificio, di umiltà, di speranza e di redenzione mai così attuale come nel periodo pasquale. Già domani sera, venerdì 7 aprile, Francesco presiederà l’iconica Via Crucis al Colosseo, alle 21.15, mentre l’ultimo appuntamento della Settimana Santa sarà la messa di Pasqua di domenica 9 aprile alle 10 in piazza San Pietro, mentre alle 12, dalla loggia centrale della basilica, il pontefice impartirà la benedizione “Urbi et orbi”.