Anche Al Bano Carrisi è intervenuto nel dibattito sull’intervento di Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, previsto durante il Festival di Sanremo 2023.
Il noto cantautore pugliese, intervenuto ai microfoni della trasmissione L’Italia s’è desta, condotta da Gianluca Fabi ed Emanuela Valente su Radio Cusano Campus, ha affermato: “Nessuno sa forse quello che il signor Zelensky deve dire. Di sicuro so che Sanremo è un elemento molto importante in tutti e due i Paesi. Si bloccava la Russia e tutti i suoi Stati satelliti quando c’era Sanremo. Sanremo per loro è una cassa di risonanza straordinaria, vediamo cosa avrà da dire, se porterà un buon messaggio di pace. Non penso che voglia andare lì a fare un autogol. Secondo me lancerà un messaggio, che tipo di messaggio non lo posso immaginare, ma se sarà un messaggio di pace sarà un bel momento”.
Si parla, comunque, di un controllo preventivo della RAI sul video di Zelensky, che durerà circa 2 minuti: “Mi sembrerebbe semplicemente grottesco invitare il Presidente di un paese vittima di una violenta aggressione, che aiutiamo a difendersi, e poi operare una censura alle sue parole”, ha commentato su Twitter il segretario di Più Europa, Benedetto Della Vedova.
Sulla stessa scia anche Pier Ferdinando Casini, senatore del Partito Democratico, che su Facebook ha scritto: “Che sia affidato alla burocrazia della Rai il controllo di ciò che Zelensky dirà a Sanremo è una notizia che non so se sia più ridicola o deprimente”.
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