Serena Bortone ingessata
A “Oggi è un altro giorno” la conduttrice Serena Bortone si è presentata con il polso ingessato destando preoccupazione nei telespettatori e fan. Scopriamo, di seguito, cosa le è successo.
Nella scorsa puntata di ‘Oggi è un altro giorno’, Serena Bortone si è presentata con il braccio destro ingessato: ecco cosa le è successo. Telespettatori preoccupati per Serena Bortone. A Oggi è un altro giorno, nella scorsa puntata del 9 gennaio la conduttrice si è presentata con la mano destra ingessata. Nulla di grave, per fortuna. È stata lei stessa a voler tranquillizzare i fan sul fatto che stesse bene. Nessuna caduta nè incidente dietro l’evidente fasciatura della Bortone.
Serena Bortone ingessata
Cosa è successo a Serena Bortone? A volerne sapere di piu’ sono i telespettatori e anche Samuele Peron ospite (fisso) in studio: «Mi hanno operata al polso. Questa è l’evoluzione del mio malessere al polso!». Ecco quindi che la padrona di casa scioglie tutti i dubbi senza esitazione. Era quindi da tempo che la Bortone lamentava di quel dolore al polso di cui però non ha mai dato cenno nel suo talk, tant’è che i telespettatori non se lo aspettavano proprio. E neanche Cristel Carrisi, che è rimasta di stucco quando ha sentito che l’intervento era stato fatto questa mattina. «Stamane!» ha confermato Serena Bortone. Quando si dice che una persona è stoica.
Quel che ha stupito ancora di più il pubblico è stato il fatto che, come confermato dalla stessa Serena Bortone, l’intervento si è svolto questa mattina stesso, poche ore prima della messa in onda. Questo dato fornisce due informazioni importanti: la prima è che probabilmente si tratta di un’intervento di lieve entità, come la rimozione di una cisti o un intervento al tunnel carpale, per esempio, la seconda è che Serena Bortone appartiene a quella generazione di conduttrici e giornaliste che non si arrendono davanti a nessun ostacolo.
La conduttrice, proprio perché estremamente protettiva della sua privacy, non ha fornito ulteriori dettagli e difficilmente nei prossimi giorni ci saranno novità. Potrebbe essere un intervento di lieve entità come al tunnel carpale. Ma di cosa si tratta?
La sindrome del tunnel carpale è una patologia che provoca dolore e formicolio alla mano ed è abbastanza conosciuta e diffusa, soprattutto nelle persone con più di 40/45 anni che hanno determinate abitudini. Nel linguaggio medico questa sindrome può essere abbreviata con la sigla STC.
Il tunnel carpale è proprio una specie di tunnel, un arco situato fra il polso e il palmo della mano attraverso il quale passano nove tendini e un nervo. Questo nervo si chiama nervo mediano, parte all’altezza dell’ascella e si dirama nelle dita della mano (escluso il mignolo e solo per metà nell’anulare). Il nervo mediano ha una funzione sia sensitiva, cioè permette la sensibilità nelle dita, che motoria perché permette di muoverle. Lo spazio entro cui passano i nove tendini e il nervo è uno spazio di per sé abbastanza stretto, per questo un’alterazione anche minima (come può essere per esempio la ritenzione idrica in gravidanza) può causare la compressione del nervo mediano e l’insorgere della patologia.
Come per la maggior parte delle patologie, il primo sintomo della sindrome del tunnel carpale è il dolore, seguito poi da altri sintomi che si manifestano gradualmente e diventano sempre più intensi. Il dolore inizialmente è localizzato fra il polso e il palmo della mano ma può, in seguito, estendersi a tutta la mano e meno frequentemente all’avambraccio, fino all’irradiazione prossimale alla spalla. Insieme al dolore si può avvertire una fastidiosa sensazione di formicolio e intorpidimento delle prime tre dita.
Serena Bortone ingessata
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Per curare la sindrome del tunnel carpale si possono individuare due strade:
Nella terapia conservativa rientrano anche le infiltrazioni o l’assunzione di farmaci per bocca, che possono essere efficaci nel breve termine, anche se non risolutivi. Quando il trattamento conservativo non risulta efficace, ci sono delle recidive o il quadro è fin da subito complesso, il professionista può consigliare l’intervento chirurgico. L’operazione per la sindrome del tunnel carpale consiste nel tagliare la fascia di tessuti che racchiude il nervo mediano e i nove tendini. Si tratta di un intervento poco invasivo e relativamente semplice. Dopo l’operazione le recidive sono rare, sempre che venga fatta bene la riabilitazione post-intervento, necessaria per consolidarne la buona riuscita.
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