Memo Remigi: “Chiedo scusa a Jessica”, il mea culpa

di Manuela Zanni


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Memo Remigi fa “mea culpa” ma il conduttore ancora non si dà pace per come si è sviluppato il suo “caso” in Rai: “Non sapevo di aver creato disagio a Jessica”.

Memo Remigi parla del caso Rai

Dopo alcuni giorni di silenzio, Memo Remigi è tornato a parlare del caso che l’ha coinvolto in Rai. Licenziato per aver violato il codice etico, posando la sua mano sul fondoschiena della collega Jessica Morlacchi, oggi Memo Remigi chiede di non essere trattato come un mostro.

Memo Remigi e Jessica Morlacchi

Memo Remigi e Jessica Morlacchi

Le parole di Memo Remigi sull’accaduto: “Non sono un mostro”

“Quanto accaduto mi ha un po’ traumatizzato. Dopo 50 anni di carriera, sono venuto a conoscenza del mio licenziamento dal programma ascoltando in diretta Serena Bortone”, ha dichiarato il cantante al Corriere della sera. Quel gesto che gli è costatato l’allontanamento dalla Rai e la perdita del lavoro, probabilmente Memo Remigi non se lo perdonerà mai: “Il gesto è stato totalmente sbagliato e non andava fatto. Ho chiesto scusa e lo ribadisco qui: chiedo scusa a Jessica Morlacchi, a Serena Bortone, alla Rai”.

L’esplosione del caso mediatico

Tuttavia, ancora fatica a capire come sia stato possibile arrivare a tanto. Infatti, nell’immediato pare che la Rai non si fosse accorta del potenziale esplosivo, prendendo tempo prima di prendere la decisione, che è arrivata solo dopo l‘esplosione del caso mediatico. Come racconta Remigi, infatti, pare che un autore Rai lo abbia chiamato il giorno stesso in cui il video è uscito sui social: “Mi ha detto: ‘Vediamo che succede, tu resta a casa un paio di giorni, capiamo che piega prende la storia’. Poi più niente. So che quel video aveva avuto 47 visualizzazioni. Poi è stato mostrato su Striscia la notizia, infine ripreso da Dagospia ed è scoppiato il putiferio”.

 Memo Remigi: “Tutta colpa del clamore dei media”

Da questo, la convinzione di Memo Remigi che senza il clamore mediatico il “caso” non sarebbe esploso. Una convinzione ingenua, probabilmente: “Io non ne ho avuto evidenza. Prima del putiferio non sapevo di aver creato disagio a Jessica. Nel mio animo era uno scherzo tra amici cari quali eravamo. Altrimenti mi sarei subito scusato”. Appare deluso dall’assenza di una comunicazione da parte di Serena Bortone e ribadisce di non aver contattato in privato Jessica Morlacchi: “Sarebbe stato invadente da parte mia”. Ma non si dà pace: “Se solo mi avesse fatto intendere imbarazzo, non mi sarei spinto a uno scherzo così idiota”.

Memo Remigi: “Non merito la gogna mediatica”

Nei primi momenti, Memo Remigi dichiara di essersi sentito trattato “come un mostro”, perché a suo dire “non ci si rende conto che una certa gogna mediatica può avere effetti pesanti anche sulla famiglia: penso a mio figlio, ai miei nipoti. Si rischia di distruggere una persona”. Nonostante tutto, però, ammette di non essersi sentito mai solo, di aver ricevuto tanti messaggi dai colleghi e tanti attestati di stima.

Chi è Memo Remigi

Nasce ad Erba, in provincia di Como, il 27 maggio del 1938. Il suo nome di battesimo è Emidio ma tutti lo conoscono come Memo. Al centro delle accuse di molestie ai danni della collega Jessica Morlacchi, Memo Remigi ottenne il successo da musicista negli anni Sessanta, ma è negli ultimi anni che la sua carriera ha vissuto una vera e propria primavera professionale, prima con il coinvolgimento a Propaganda Live e poi con l’approdo nel cast fisso di Oggi è un altro giorno. Una primavera che si è arrestata oggi, dopo che le telecamere lo hanno ripreso mentre palpeggiava Morlacchi proprio durante la sigla conclusiva della trasmissione di Rai Uno.

Memo Remigi

Memo Remigi

La carriera di Memo Remigi

Figlio di un industriale brianzolo, da papà eredita la passione per la musica. Tra le voci più apprezzate del panorama musicale italiano, Memo Remigi inizia la sua carriera di musicista negli anni Sessanta. A scoprirlo è Giovanni D’Anzi. Il primo successo arriva al “Festival della canzone di Liegi” con Oui, je sais. Da qui il primo 45 giri, la partecipazione ad “Un disco per l’estate” con la canzone “Innamorati a Milano” e quindi il Festival di Sanremo nell’87 in coppia con Sergio Endrigo con la canzone “Dove credi di andare”.

Memo Remigi e Jessica Morlacchi

Memo Remigi e Jessica Morlacchi

Sul finire degli anni Settanta approda alla tv come conduttore e in radio, senza mai abbandonare la musica, non solo come come interprete ma anche come autore di varie edizioni dello Zecchino d’Oro. Remigi diventa un volto popolare del piccolo schermo ma, dopo aver collezionato una serie di trasmissioni, decide di voler buttarsi anche nel mondo della prosa cimentandosi anche in commedie di spessore.

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La vita privata di Memo Remigi

Per quanto riguarda la sua vita privata, Remigi,  dal 1996 è stato sposato con Lucia dalla cui relazione è nato il figlio Stefano  che l’ha reso nonno di 4 nipoti. Una storia vissuta fino alla fine, fino all’ultimo giorno di vita di lei, scomparsa nel 2021. E una storia che non è sempre stata rosa e fiori la loro storia. Per ben cinque anni i due sono stati infatti separati ma poi lui è andato a riprendersi la sua Lucia rendendosi conto che nessuna poteva essere come lei. Prima ancora di Lucia infatti, per Remigi c’è stata la chiacchierata storia con una giovanissima Barbara D’Urso, ventenne all’epoca dei fatti, e altri presunti flirt con attrici piuttosto che signore del mondo dello spettacolo.

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