Masterchef Italia 12, Barbieri: “Con Cannavacciuolo e Locatelli c’è più complicità”

di Manuela Zanni


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Da stasera, 15 dicembre, la cucina di Masterchef Italia apre i battenti per la dodicesima volta ai potenziali concorrenti pronti a battersi “a colpi di forchetta” per ottenere l’ambìto titolo di Masterchef italiano. Ecco cosa pensa Bruno Barbieri dei suoi compagni d’avventura Antonino Cannavacciulo e Giorgio Locatelli

Bruno Barbieri: “Oggi c’è più complicità”

Lo chef Bruno Barbieri racconta del suo passato, da quando ha iniziato a muovere i primi passi ad oggi, chef con 7 stelle Michelin. Il volto di MasterChef, veterano dello show, ha fatto il punto tra ieri e oggi: “Con Cracco e Bastianich eravamo tre galli in un pollaio, litigammo una volta su un piatto di passatelli con le vongole”.

Masterchef 12

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Barbieri: “Mio padre voleva che facessi l’ingegnere”

Bruno Barbieri, volto di Sky Uno con 4 Hotel e MasterChef Italia nonché celebre chef vanta sette Stelle Michelin eppure “c’è sempre da imparare” ha confessato in una lunga intervista al Corriere. Ha raccontato com’è nata la sua passione per la cucina, partita da un desiderio di viaggiare per raggiungere il suo papà che viveva in Spagna. “Fin da molto piccolo, ho imparato a viaggiare. Questa cosa mi stimolava parecchio, oltre al fatto che forse per me aveva un significato diverso: viaggiare voleva dire raggiungere lui. Quindi a un certo punto ho pensato a un mestiere che mi permettesse di farlo” ha aggiunto, spiegando che il realtà il padre avrebbe voluto che facesse l’ingegnere. Non gli diede retta e iniziò a lavorare su navi da crociera. Dopo anni a bordo con pochi soldi e tanto lavoro, è arrivato il momento di prendere il volo: “Ho sempre pensato che dovevo cavarmela da solo e l’ho fatto. Sulle navi ho iniziato presto a far capire come la vedevo: il mio nome era dappertutto, mi alzavo alle quattro di mattina e facevo 400 omelette… lavoravo tutto il giorno. Ho imparato in fretta a prendere tutti i miei treni al volo, pensando che un giorno, presto o tardi, il mio momento sarebbe arrivato”.

Le parole di Bruno Barbieri sugli altri giudici

Bruno Barbieri al Corriere ha raccontato che è stato l’arrivo di MasterChef la sua “benedizione di Gesù, il coronamento di una vita professionale”. Lo chef e giudice del famoso cooking show è il veterano del programma: “Ho fatto tutte le edizioni, sono l’unico e ancora mi ricordo il colloquio iniziale, sulla pernice.  Al suo fianco in tutti questi anni si sono alternati gli chef Carlo Cracco, Joe Bastianich, Antonino Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli: “All’inizio la situazione con Cracco e Bastianich era più impegnativa per i loro caratteri, molto forti, duri” – ha confessato Barbieri – “Eravamo tre galli in un pollaio, ma nonostante non fosse sempre semplice ho tanti ricordi belli, divertenti”. Lo chef ha rivelato di aver litigato una volta con il cuoco vicentino, volto delle prime edizioni, per via di un piatto: Sembrava sempre di stare su un filo tirato. Non abbiamo mai litigato se non un una volta, fortemente, io e Carlo parlando di un piatto di passatelli con le vongole. Ma dopo quindici minuti di casino totale, tutto è tornato ad essere come se non fosse mai successo niente.

masterchef 12

I giudici dell’edizione 12 di Masterchef Italia

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Il rapporto con Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli

Con i suoi colleghi Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, attuali giudici dello show, va più d’accordo rispetto ai passati. Chef Barbieri ha raccontato di frequentarli anche fuori dai set televisivi: “Loro sono molto più ironici e divertenti. Con Antonino c’è un feeling particolare e Locatelli è quello che cerca di tenere un po’ le fila, altrimenti io e lui scherzeremmo dalla mattina alla sera. Ci frequentiamo anche fuori, a telecamere spente, cosa che non succedeva con gli altri due colleghi. Insomma, oggi c’è più complicità”. Riguardo le loro cucine ha infine elogiato il talento di Cannavacciuolo. Sono stato nel ristorante di Antonino e quel giorno hanno cucinato per me lui e proprio Locatelli… a un certo punto mi sono anche preoccupato del conto. Mi sono detto: se qui mi fanno pagare sono rovinato… Ecco, loro sono bravi-bravi. Per me Antonino oggi vale tre stelle, ha una marcia in più.

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