E sì, Francesco Benigno ha meritato l’esclusione dall’Isola dei Famosi. Stasera, dopo due settimane dalla squalifica del siciliano dal reality show, la decisione del programma di Mediaset di mandare in onda il video.
Vladimir Luxuria ha spiegato: “Come sapete Benigno è stato allontanato giorni fa dall’Isola perché si è reso protagonista di comportamenti scorretti, contrari alla civile convivenza e rispetto tra le persone”.
E ancora: “Non era il caso e a supporto della decisione ci sono immagino che provano l’accaduto. Non volevamo mostrarle, ma questa scelta è stata contestata dal diretto interessato, che in questi giorni ha attaccato il programma e l’intero gruppo di lavoro. Ecco che siamo costretti a mostrarvele”.
Ora, se da un lato le immagini dimostrano che non sono ammesse giustificazioni per l’aggressività palesata dall’attore palermitano contro Artur Dainese, dall’altro la produzione ha sbagliato perché non ha mostrato l’accaduto subito dopo la decisione di squalificarlo, alimentando così dubbi sulla correttezza della motivazione.
Cos’è cambiato da allora? La tutela della sensibilità dei telespettatori è venuta meno per difendere la scelta della produzione? Oppure è stato anche (e semplicemente) un tentativo per aumentare gli ascolti?
Inoltre, sui social media in tanti ritengono che non solo Francesco Benigno avrebbe merito la squalifica ma anche Artur. In effetti, l’ucraino ha messo provocatoriamente la mano davanti alla faccia di Benigno e lo ha spinto. Perché questo comportamento è stato considerato accettabile?
L’attore siciliano, insieme alla moglie, in diretta su Facebook, non solo si è difeso dall’accusa di essere stato violento ma anche ha puntato nuovamente il dito contro la produzione.
Benigno ritiene, infatti, che gli siano stati offerti tanti soldi – mostrando un documento che lo proverebbe – per stare zitto o prendersi la totale responsabilità di quanto accaduto.
L’attore palermitano, però, avrebbe deciso di rifiutare l’offerta e ora promette di “sputtanare” la produzione dell’#isola. Insomma, la vicenda non è affatto finita…