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Fallout, su Amazon Prime Video arriva la serie sull’Apocalisse Nucleare
Le serie TV tratte da videogiochi stanno guadagnando sempre più popolarità, portando sullo schermo le storie e i personaggi amati dai giocatori di tutto il mondo, con esempi di eccellenza come Arcane, tratto dall’universo di League of Legends, o lo stesso The Witcher, che affonda le radici sia nell’opera letteraria di Sapkowski, che nel lavoro di CD Projekt.
Fallout, quando è dove è ambientata la serie tv
Fallout è mbientata 219 anni dopo lo scoppio delle bombe atomiche che hanno devastato il mondo, questa storia è stata introdotta come canonica all’interno dell’universo narrativo della saga omonima sviluppata da Bethesda.
La Trama di Fallout –La Guerra non Cambia Mai
Non è semplice parlarvi di Fallout senza fare riferimento ai videogiochi correlati. Nel caso in cui non abbiate esperienza diretta con il gioco, è importante sapere che la saga, originariamente sviluppata come un gioco di ruolo con visuale isometrica, descrive un mondo post-apocalittico completamente trasformato dalla guerra nucleare.
Uno scenario apocalittico
Le città sono state rase al suolo, la terra è avvelenata dalle radiazioni e gli abitanti sopravvissuti lottano per sopravvivere giorno dopo giorno. Le rovine delle antiche civiltà si mescolano con la tecnologia retro-futuristica degli anni ’50, creando un’atmosfera unica quanto intrigante. Il mondo di Fallout è abitato da una varietà di creature mutanti, androidi e fazioni rivali che competono per il controllo delle risorse rimaste.
I protagonisti della saga
Nonostante il caos e la desolazione, il mondo di Fallout è anche caratterizzato da un senso di umorismo nero molto sopra le righe. I protagonisti dei videogiochi sono spesso figure solitarie che si avventurano nel deserto radioattivo in cerca di avventure, tesori e risposte su quello che è successo al mondo. È proprio all’interno di questo contesto che impariamo a conoscere i tre protagonisti della saga: Lucy, Maximus e il Ghoul.
Entrambi i protagonisti sembrano essere alla ricerca di una persona in possesso di un dispositivo che potrebbe cambiare il destino della Zona Contaminata. L’intera serie è un viaggio arricchito da momenti che terranno gli spettatori con il fiato sospeso, soprattutto considerando che la narrazione, oltre ad essere ambientata nel presente, include anche vari flashback interessanti, capaci di fornire sia agli spettatori che ai videogiocatori spunti intriganti sul passato.
Quanti episodi sono
Nel corso degli otto episodi, che verranno rilasciati simultaneamente il prossimo 12 aprile sulla piattaforma streaming di Amazon, gli showrunner hanno dimostrato la capacità di approfondire il background dei protagonisti con le giuste modalità narrative, e senza fare in modo che uno prevaricasse l’altro, offrendo inoltre una serie di citazioni tratte direttamente dai videogiochi.
I Personaggi di Fallout
Come anticipato nel paragrafo precedente, i personaggi di Fallout sono stati caratterizzati con cura dagli sceneggiatori, al punto da risultare perfettamente attraenti persino per chi ha giocato tutti i videogiochi della serie fino ad oggi.
Ella Purnell nel ruolo di Lucy MacLean riesce a incarnare perfettamente la bonarietà e l’illusione tipiche degli abitanti dei Vault, i rifugi sotterranei progettati per ospitare gli abitanti per lunghi periodi di tempo. Il suo ingresso nel mondo “reale” della Zona Contaminata è caratterizzato da eventi e situazioni completamente inconsueti, in linea con le aspettative per chi proviene da un background narrativo simile.
Al contrario, il Ghoul interpretato da Walton Goggins, eccezionale nel calibrare perfettamente la parlata per incarnare il personaggio, rappresenta il pragmatismo puro. Contaminato dalle radiazioni fino al midollo, questo personaggio si imbatte in Lucy, fornendo un perfetto contrasto alla sua bonarietà. Questa dinamica crea le condizioni ideali per far emergere il personaggio come un ottimo comprimario, persino un protagonista a tutti gli effetti, data la profondità della sua storia.
Ultimo ma non per importanza, Maximus della Confraternita d’Acciaio, interpretato da Aaron Moten, che riesce in qualche modo a esprimere con semplicità ciò che significa appartenere a un gruppo militare disciplinato e legato alle regole. La durezza di questo mondo viene ben rappresentata anche nei dettagli più piccoli, mentre il sentimento di ribellione e desiderio di evasione da un contesto così rigido, in pieno stile Sergente Hartman, sembrano tormentarlo dall’inizio alla fine del suo viaggio.
Perchè Vedere Fallout
Molti appassionati dei videogiochi potrebbero chiedersi come la serie possa integrarsi efficacemente nell’universo di Fallout. E soprattutto, se valga la pena guardarla. Secondo chi l’ha già vista sembra che gli autori della serie abbiano dimostrato un’ottima comprensione dell’universo di Fallout e ciò potrebbe essere uno dei buoni motivi per guardarla ( sempre che vi piaccia il genere ovviamente).