Lo chef Danilo Canu ha partecipato alla terza puntata dell’ottava stagione di “4 Ristoranti”, il programma cult di Alessandro Borghese che mette in gara quattro ristoranti su categoria particolari. Lo chef Canu racconta al Corriere della Sera che, dopo la messa in onda dello show, è stato vittima di insulti, minacce e recensioni negative sui social e sul web. Cosa è successo durante la puntata? Lo chef fa delle pesanti accuse nei confronti degli autori del programma ma difende la condotta di Borghese.
Durante la puntata di 4 Ristoranti incriminata, la rivalità tra i ristoratori del programma ha portato a una lite tra Canu e uno dei suoi colleghi riguardo a uno scampo non pulito correttamente. Canu sostiene di aver provocato il collega, ma che la situazione è stata ingigantita nella trasmissione, trasformandolo nell’antipatico del gruppo.
Canu afferma che la sua immagine sarebbe stata manipolata dalla produzione del programma, che ha mostrato solo la parte negativa dell’incidente senza includere le sue scuse. “Io ho sbagliato e me ne sono anche reso conto subito: gli ho portato un nuovo piatto con un altro scampo e gli ho chiesto scusa. Solo che questa parte non è stata montata nella puntata. E io ne vengo fuori come un arrogante e scortese che tratta male i suoi clienti. Ma nella realtà non sono così”, si difende a distanza di un anno. La provocazione ha innescato insulti, minacce e recensioni negative ma non ha scalfito gli affari. Anzi, ha alimentato la pubblicità al locale, come ammette lui stesso. “Diciamo che il danno è più morale. Ma per quanto riguarda il business, c’è stato un ritorno: ho più clienti adesso di prima. Perché oltre agli habitué, che comunque mi hanno sempre seguito e sostenuto, si sono aggiunti tutti quelli che sono solo curiosi di conoscermi, di capire se sono come mi hanno visto in tv”.
Lo chef critica gli autori di “4 Ristoranti” per aver montato la puntata a loro piacimento e non avergli permesso di vederla prima della messa in onda. Tuttavia, Canu difende Alessandro Borghese, sottolineando la sua imparzialità e professionalità nel programma. “Tante cose sono reali, per esempio è vero che ogni sera si va a cena in un ristorante diverso. Però la redazione può utilizzare e montare tutto quello che viene girato a suo piacimento. E chi partecipa al programma non può vedere puntata prima della messa in onda”, dice, rivelando di aver provato a contattare senza successo la redazione del programma prodotto da Banijay. “Comunque io non ce l’ho con nessuno. Anzi, anche ai miei colleghi auguro il meglio”, precisa. Poi difende a spada tratta Alessandro Borghese: “È sempre stato imparziale, lui ascolta ma non giudica. Io lo apprezzo: è un grande professionista, molto competente e preparato”.