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Alessandra Celentano: “Dicono che sono cattiva, ma…”

Nel corso degli anni gli insegnanti di “Amici” sono cambiati spesso, ma tra loro c’è certamente una veterana: Alessandra Celentano, che vanta una lunga carriera da danzatrice classica. Non tutti la amano, soprattutto perché lei ama essere schietta, convinta di come sia importante non dare false illusioni ai ragazzi, pur cercando di sostenere i loro sogni. Già nelle passate edizioni lei ha mostrato un’attenzione quasi eccessiva al fisico dei danzatori, altro aspetto che l’ha portata a subire critiche, ma lei ha giustificato questo pensiero sottolineando come nel suo genere sia importante curare anche l’aspetto estetico.

A conferma del suo lavoro ci sono anche i risultati ottenuti dagli allievi che ha avuto modo di seguire in prima persona, non a caso anche in questa edizione due di loro, Dustin e Marisol, sono riusciti ad arrivare in finale.

Chi pensa che lei possa cambiare deve quindi mettersi il cuore in pace: “Ho imparato a limitare i miei commenti negli anni perché, se dicessi davvero tutto quello che mi passa per la testa, risulterei ancora più dura e severa, per non dire esagerata. Ma da qui a non esprimere il mio giudizio quando mi trovo di fronte a sacchi di patate ne passa, perché è il pensiero di una professionista molto esigente, questo sì“- questo è uno dei passi chiave del suo libro, “Chiamatemi maestra. Disciplina, passione, curiosità e nessuna scusa“.

Insomma, nessun cambiamento in arrivo, nemmeno nella prossima stagione, dove lei certamente non mancherà. Anzi, se volesse potrebbe essere ancora più severa: “Mi sono sempre trattenuta. Se dovessi dire davvero tutto quello che penso, sarei dura e cruda. D’altronde il mondo della danza è crudele e io l’ho capito sulla mia pelle. Ma non ho mai detto di più di quello che dovessi dire. Ecco, diciamo che potrei essere peggio…So che quello che dico e faccio è verità, onestà, chiarezza. Non giro intorno alle cose. È molto peggio chi vuole indorare la pillola. Preferisco non prendere in giro i ragazzi e dire le cose come stanno, in maniera chiara e diretta, anche se so che posso essere tacciata per stron*a e cattiva”.

A rinfrancarla sono anche i tanti ragazzi che una volta conclusa l’esperienza nel talent show la ringraziano e dimostrano di avere compreso quanto i suoi giudizi possano fare bene, anche se negativi: “È successo molte volte, ma preferisco non fare nomi. Col tempo hanno capito quella che è la realtà, hanno compreso quello che dicevo e facevo. Nel bene e nel male noi siamo lì per aiutare, per indicare chi ha possibilità, chi meno e chi niente. Poi, per carità, uno può fare comunque carriera, può accontentarsi, ma non è quello che io insegno ai giovani” – ha concluso.