Dopo ben 24 anni di fidanzamento, Cesara Buonamici sposerà il compagno Joshua Kalman, medico 71enne israeliano. La nota conduttrice di TG5 convolerà a nozze d’estate, la data non si conosce al momento. Ma chi è il suo futuro marito?
Il matrimonio si celebrerà con rito civile a Fiesole, la città toscana in cui la giornalista è nata. La data non è stata resa pubblica, ma le nozze dovrebbero essere in estate.
A dare la notizia è stato il settimanale “Novella 2000”, che ha mostrato le pubblicazioni. Non hanno figli e hanno sempre tenuto la loro storia lontana dai riflettori. Ma adesso, dopo 24 anni di fidanzamento, coroneranno il loro sogno d’amore.
In un’unica occasione la Buonamici si era lasciata andare a una rivelazione e ospite nel salotto di “Verissimo”, la giornalista aveva raccontato a Silvia Toffanin di “non aver mai pensato al matrimonio per il timore di poter rovinare l’equilibrio con il compagno Joshua Kalman”.
Esattamente 24 anni fa Cesara e Joshua si sono conosciuti a Roma. Ma durante una puntata di Verissimo, Buonamici aveva dedicato al compagno parole bellissime: «Mi ha resa una donna migliore. Mi ha aperto un mondo, per la vita che ha fatto e anche per la sua religione: mi ha arricchito molto. C’è stato uno scambio prezioso tra noi, anche se ognuno ha mantenuto la propria fede». A Verissimo Cesara aveva anche confessato che Joshua è un compagno molto gentile e premuroso: «Mi porta ancora il caffè ogni mattina. A volte io sono pesante, ma anche lui lo è e glielo dico spesso. Siamo allegri, a volte un po’ arrabbiati, ma abbiamo una buona sintonia. Ci piace molto viaggiare». La coppia non ha figli, non per scelta: «Purtroppo non sono mai arrivati». Le nozze, invece, arriveranno entro quest’estate.
Non si conosce la data di Joshua Kalman. I due sono fidanzati da 24 anni e sono pronti a dirsi il fatidico sì.
L’uomo e la giornalista di Fiesole non hanno figli. I genitori di Joshua erano entrambi ebrei ungheresi, sopravvissuti all’Olocausto. Il compagno di Cesara è un medico. Nonostante il suo impegno in ambito sanitario, si è dedicato, assieme alla giornalista del Tg5, alla traduzione in italiano del libro per bambini Il Gelataio Tirelli, Giusto tra le nazioni, di Tamar Meir.
Il libro narra una storia commovente e di grande sensibilità umana. Un gelataio trasforma la sua gelateria in un rifugio per gli ebrei perseguitati da Hitler. Una sorta di richiamo autobiografico, per il medico e per la sua famiglia di origine, vittima della triste realtà raccontata anche nel libro della Meir, la studiosa israeliana di Talmud.