Una donna in coma per cancro durante la gravidanza si risveglia e celebra la nascita della figlia prematura, dopo una chemioterapia in stato di incoscienza.
Quasi morta dopo un incidente stradale, dice di aver visitato il Paradiso
Morire è qualcosa che tutti sappiamo che ci capiterà, ma non è qualcosa che ci aspettiamo di vivere più di una volta. Tuttavia, esistono alcune persone, ancora in vita oggi, che sostengono di avere vissuto esperienze di pre-morte, tornate per raccontare la loro storia.
La morte di Valerie
Come raccontato da Oh My Mag, nel marzo del 2000, l’auto di Valerie Paters è stata distrutta in un incidente stradale che ha coinvolto un camion. Quando i soccorritori arrivarono, trovarono ed estrassero il corpo incosciente di Valerie dalle lamiere. La portarono d’urgenza in ospedale, ma, data la sua condizione, non si aspettavano che sopravvivesse.
Sua sorella Cheryl ricorda di aver ricevuto la telefonata che le ha cambiato la vita per sempre: venne a sapere del terribile incidente di sua sorella. Cheryl spiegò che aprì immediatamente una linea di comunicazione con Dio, chiedendogli come dovesse pregare per proteggere sua sorella. Tuttavia, i medici che lavoravano su Valerie diedero a Cheryl e al resto della famiglia un responso molto cupo. Valerie mostrava “nessuna attività cerebrale” ed erano molto dubbiosi che potesse farcela. Era attaccata a un supporto vitale per mantenere in funzione i suoi organi. Mentre Cheryl radunava familiari e amici per pregare, senza che lei lo sapesse, Valerie era già in Paradiso.
La visita di Valerie in Paradiso
Valerie, come molti altri che dicono di aver assistito all’aldilà, raccontò di aver visto una “luce” quando morì. Dice di essere entrata in paradiso e di essere stata “accecata dalla luce della Sua presenza”. Nonostante fosse stata cristiana per tutta la vita, Valerie ha ammesso di aver sempre dubitato, nel profondo del suo cuore, di essere “degna del suo amore”. Tuttavia, in Paradiso, tutto cambiò: “Ho sentito tutte queste emozioni che Lui provava per me”. “Mi sentivo come a casa… come se finalmente fossi entrata nel luogo a cui appartengo… Ero a casa”.
Per quanto riguarda i suoi difetti, lei disse che Gesù non se ne accorse nemmeno. Spiegò che non solo era innamorata di lui, ma anche lui di lei. Anche se Valerie si sentì come se fosse nell’aldilà per milioni di anni, in realtà erano passati solo pochi giorni. Gesù le spiegò che il suo “scopo” era sulla Terra e la incoraggiò a tornare.
Il ritorno alla vita di Valerie
In ospedale, Cheryl ricorda un medico che le diceva di prepararsi al ritorno alla vita della sorella. Poi, è esattamente quello che è successo – Valerie è tornata in vita. La sua guarigione fu miracolosa, e due mesi dopo l’incidente, uscì dall’ospedale senza danni cerebrali e con una prospettiva completamente nuova.
Cheryl e Valerie sono ora “meravigliate e grate” per l’esperienza. Sono convinte che sia stata la “potenza della preghiera” a riportarla in vita.