Nel 2002, Jonathan Plummer, un postino inglese, ha vissuto un’esperienza straordinaria: ha bevuto dieci litri di acqua al giorno per due anni interi. Convinto che fosse un sintomo legato al diabete, non avrebbe mai immaginato la vera causa del suo malessere.
La verità è emersa durante un esame della vista che ha rilevato un’anomalia. Jonathan è stato immediatamente indirizzato al Derriford Hospital per una risonanza magnetica approfondita. I risultati sono stati sconvolgenti: è stato diagnosticato un tumore al cervello di grandi dimensioni.
Jonathan era incredulo e sconvolto. Come avrebbe potuto immaginare che dietro la sua sete incontrollabile si nascondesse un tumore al cervello? La massa tumorale stava crescendo sulla sua ghiandola pituitaria, causando la sua costante necessità di bere.
Purtroppo, l’operazione non era possibile. Quindi, Jonathan è stato sottoposto a cicli di radioterapia nella speranza di ridurre il tumore. Fortunatamente, le scansioni successive hanno mostrato una stabilità e il cancro è rientrato.
Nonostante l’ottimismo, Jonathan Plummer sa che la sua battaglia non è finita. Sarà necessario continuare il monitoraggio e il trattamento a lungo termine. Tuttavia, dopo vent’anni, può ancora affrontare la vita con gratitudine e speranza.