Autismo, Federica, mamma di Mathias: “Cerco di rendere la sua vita normale”

di Redazione


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Federica Manto, una giovane donna di 34 anni residente a Troina, in provincia di Enna, in Sicilia, è la protagonista di questa storia. È sposata e madre di due figli, tra cui Mathias, un bambino di 5 anni affetto da ADHD dello spettro autistico.

A ViviEnna.it la donna ha raccontato: “Vorrei poter godere dei piccoli traguardi che le terapie rendono raggiungibili, senza dover subire i continui rimproveri della gente per il comportamento di mio figlio, forse non sanno che lui è autistico”.

La scoperta dell’autismo

“Mi sono accorta che mio figlio era diverso dagli altri bambini quando aveva due anni – ha continuato Federica – Spesso non rispondeva quando lo chiamavo e restava indietro rispetto ai progressi degli altri bambini, sia nei movimenti, che nel linguaggio. Così l’ho sottoposto ad una visita foniatrica all’Oasi di Troina, centro di eccellenza nella diagnosi e cura del ritardo mentale. Qui mi hanno proposto un ricovero, per approfondire le cause di quelle problematiche. La diagnosi è stata: disturbo multisistemico dello sviluppo“.

La lotta quotidiana per la normalità

La donna ha anche rivelato le difficoltà quotidiane nel rapporto con la società, con chi non capisce (o chi non vuole capire) che Mathias è autistico: “Cerco in tutti i modi di rendere la vita di mio figlio normale ma non è semplice. A scuola, in ludoteca o al parco, può capitare che mio figlio, infastidito da qualcosa, metta in mostra un comportamento ‘eccessivo’ rispetto ad altri bambini. Spesso vengo rimproverata, forse pensano che io non sappia essere una buona madre, ma Mathias vive in un mondo suo e non è semplice il mio compito“.

“Mathias non è un peso”

Federica, come tutte le mamma, è innamorata del figlio: “Sceglierei Mathias altre mille volte, racconta Federica. Lui non è un peso. È grazie a lui che ho imparato ad essere forte e ad affrontare la vita. È lui che mi ha insegnato a riconoscere cos’è davvero importante e a mettere da parte le banalità. Mathias è un bambino dolcissimo e protettivo. Gli ho spiegato che le femminucce vanno protette, e da allora non fa altro”.

In cerca di una cura

Infine, la ricerca per un trattamento per Mathias. Federica ha spiegato: “Ho fatto diversi training all’Oasi, dove ho conosciuto professionisti preparati, che svolgono con amore il proprio lavoro, come Daniela La Barbera. Sono stata al Gaslini di Genova e in altre strutture che si occupano di questa patologia. Sono arrivata anche al punto di pensare ad un ricovero permanente, ma i medici lo hanno sconsigliato, perché Mathias potrebbe peggiorare”.

Dalla stessa categoria

Correlati Categoria

×