Non accenna a placarsi la polemica innescata da Vittorio Sgarbi e Morgan in merito al Festival di Sanremo e al ruolo di direttore artistico di Amadeus. Dopo l’intervento di Fiorello in difesa dell’amico conduttore, il sottosegretario alla Cultura Sgarbi ha voluto replicare.
Prima di procedere, facciamo un piccolo passo indietro. Nel corso di intervento al Maxxi di Roma, Morgan e Vittorio Sgarbi hanno polemizzato sul fatto che Amadeus fosse direttore artistico del Festival di Sanremo: “Mi occuperò del caso Sanremo – aveva detto il sottosegretario alla Cultura -. È possibile che di Sanremo debba occuparsene Amadeus? Potrà fare il presentatore, ma non deve scegliere le canzoni, che roba è?”.
“Credo sia antidemocratico far firmare per cinque anni a uno la direzione di Sanremo… non dico perché lui non se ne intende di musica, perché questo è un dato di fatto e sarebbe una cosa da non fargli firmare nemmeno per un anno… ma cinque!”, aveva aggiunto il cantante. Nessuna replica esplicita era arrivata da parte di Amadeus (che si è limitato a un post sibillino sui social).
A difendere il conduttore, ci ha pensato l’amico storico e collega Fiorello, con un video in cui appare insieme a Fabrizio Biggio. Al sottosegretario alla Cultura, lo showman siciliano ha detto: “Non devi fare niente per levare Amadeus da Sanremo, perché tanto è il suo ultimo anno“. Quindi ha aggiunto: “Lanceremo una petizione per rendere Morgan direttore artistico! Così finalmente sentiremo canzoni di successo, non queste cacate che ha scelto Amadeus. Vedrai che successo avrà il Festival…”.
Adesso, intervenire dalle pagine del Corriere della Sera, è Vittorio Sgarbi, che spiega la propria posizione e non risparmia nuove frecciate: “Voglio ribadire che sono andato al Maxxi per uno spettacolo di e con Morgan, che prevedeva l’esecuzione di sue canzoni, tanto da essere indicato in cartellone con inequivocabile rilievo”.
“Lo ribadisco perché a personaggi di buona ma non eccelsa qualità, come Fiorello e Amadeus, non si può consentire di irridere non me, che ho l’esperienza e la forza per difendermi, ma Morgan stesso, uomo dai trascorsi familiari tormentati, ma spirito nobile e grande musicista“.
Il sottosegretario ha difeso Morgan, spiegando: “La sua conoscenza e competenza musicale è indiscutibilmente superiore a quella di Amadeus, buon presentatore, come Gabriella Carlucci, ma non è un grande musicista, e di Fiorello, buon comico e cantante dilettante, a cui non si può consentire, per mia colpa, di dire, con sufficienza ”Faccia Morgan il direttore artistico”, come se questa eventualità fosse una stranezza”.
“Morgan ha tutti i titoli. E per talento, sensibilità e cultura ha certamente più titolo e merito, per scegliere le canzoni di Sanremo, di Amadeus e Fiorello. Verrà il momento che Amadeus sarà chiamato a spiegare opere d’arte, e Fiorello dirà che ha più competenza di me. Nessuna polemica con Amadeus, ma il tentativo di affermare le capacità e le qualità di Morgan, musicista e poeta”.