Questa sera, su Rai 1, inizia l’attesissima quarta e ultima stagione de “L’amica geniale“, intitolata “Storia della bambina perduta”.
Basata sull’omonimo libro di Elena Ferrante, quest’ultima stagione promette di concludere l’intensa storia di amicizia tra Lenù e Lila, le due protagoniste cresciute nel difficile quartiere napoletano di Rione Luzzatti.
La stagione, già trasmessa negli Stati Uniti su HBO Max, è composta da dieci episodi da circa 45 minuti ciascuno e andrà in onda ogni lunedì alle 21:30, con un doppio episodio fino al gran finale previsto per il 9 dicembre.
Per questa ultima stagione, il cast vede l’ingresso di Alba Rohrwacher nel ruolo di Lenù adulta e Irene Maiorino nei panni di Lila, affiancate da attori come Fabrizio Gifuni, Pier Giorgio Bellocchio, e Sonia Bergamasco.
Diretto da Laura Bispuri, il capitolo finale seguirà le vite delle due donne ormai adulte, che hanno preso strade opposte ma sono unite da un legame profondo.
Lenù ha lasciato Napoli e ha trovato successo come scrittrice, mentre Lila, restata nel quartiere, è diventata una figura rispettata e influente nell’ambiente locale.
Questo ultimo capitolo esplora il loro ritorno a Napoli e il modo in cui affrontano i cambiamenti della propria vita e della società italiana tra gli anni ’80 e il Duemila.
Fabrizio Gifuni veste i panni di Nino Sarratore, precedentemente interpretato da Francesco Serpico. Stefano Dionisi interpreta Franco Mari, Pier Giorgio Bellocchio è Pietro Airota. Nel cast anche Sonia Bergamasco (Maria Rosa Airota), Anna Rita Vitolo (Immacolata Greco, madre di Lenù), Daria Deflorian (Adele Airota).
I primi due episodi, La separazione e La dispersione, si concentrano sulla vita sentimentale e familiare di Lenù. Dopo la separazione dal marito Pietro e un periodo vissuto in Francia, Lenù decide di tornare a Napoli, attratta da Nino, un amore di gioventù riemerso inaspettatamente nella sua vita.
Tuttavia, il ritorno in città non sarà privo di complicazioni: rivedere Lila riporta a galla vecchie dinamiche, e la complessità dei rapporti con Nino aggiunge ulteriori conflitti. Nel frattempo, Lila continua a esercitare la sua influenza nel quartiere, vivendo tra il desiderio di affermarsi e l’impossibilità di sfuggire completamente al contesto in cui è cresciuta.