Sanremo 2023, perché Rosa Chemical è stato attaccato da Fratelli d’Italia?

di Romina Ferrante


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A pochi giorni dall’inizio della 73esima edizione del Festival di Sanremo, la kermesse canora non smette di attirare polemiche.

Ieri è toccato al rapper Rosa Chemical, colpevole secondo la deputata di Fratelli D’Italia Maddalena Morgante, di “cantare il sesso, l’amore poligamo e i porno su Onlyfans”.

Durante il suo intervento alla Camera dei Deputati, la deputata si è fatta portavoce di un messaggio diventato subito virale sui social.

Sanremo: “spot del gender e della sessualità fluida”

“Desta sconcerto la notizia che Manuel Franco Rocati, in arte Rosa Chemical, in gara alla prossima edizione del Festival di Sanremo, porterà, come da lui stesso affermato, e chiedo scusa finora dei termini che utilizzerò, il sesso, l’amore poligamo e il porno su Only Fans – ha dichiarato la deputata di Fratelli d’Italia.

“La rivoluzione fluida era iniziata da tempo al teatro Ariston, ma trasformare un appuntamento che ogni anno tiene incollato allo schermo famiglie e bambini, emblema della tv tradizionale convenzionale, nell’appuntamento più gender fluid di sempre è del tutto inopportuno”.

Secondo Maddalena Morgante la partecipazione di Rosa Chemical al Festival è un nuovo “spot in favore del gender”. “Nonostante viviamo nell’era dei social network, la televisione rimane il principale canale di informazione per i cittadini. E i maggiori fruitori del mezzo televisivo rimangono i minori e le famiglie che diventano la fascia di riferimento principale per la creazione di programmi. Il Festival rischia di diventare l’ennesimo spot del gender e della sessualità fluida, temi sensibilissimi e che da sempre Fratelli d’Italia contrasta -ha commentato la deputata.

“È inaccettabile che tutto questo possa avvenire non solo nella tv di Stato, che troppo spesso dimentica il suo ruolo di pubblico servizio, e non soltanto con i soldi dei contribuenti, ma soprattutto davanti ai tantissimi bambini, che guarderanno la televisione per una serata in famiglia”.

La deputata ha chiesto alla Rai “un ripensamento” per proteggere i bambini dalla “peggiore ideologia, che mina l’identità dell’uomo e della donna”, ma al momento non ci sono state risposte né dal Festival né dall’artista.

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Chi è Rosa Chemical

Copertina "Made in Italy" Rosa Chemical

Copertina “Made in Italy” Rosa Chemical

Il trapper Rosa Chemical, il cui nome d’arte è un tributo alla mamma Rosa e a una delle sue band preferite, My Chemical Romance, è una delle voci più irriverenti del panorama italiano.

L’anno scorso si presentò a Sanremo con i capelli rosa fluo e zeppe Anni ’70 per duettare insieme a Tananai sulle note di una versione spinta di “A far l’amore comincia tu” di Raffaella Carrà.

Oggi su OnlyFans è stato il primo a svelare la copertina del singolo “Made in Italy”, che porterà sul palco dell’Ariston. Il brano è un inno al sesso, alla libertà, all’uguaglianza, i “piedi con cui calpestare ciò che è generalista e che chiude tutto dentro una gabbia fatta di tabù. ‘Made in Italy’ vuole liberarci dalle censure, dagli stereotipi e dal politicamente corretto”.

“Non c’è cosa più Made in Italy del Festival di Sanremo” – ha raccontato Rosa Chemical. “Non vedo l’ora di salire su quel palco per farvi conoscere la mia musica e farvi entrare nel mio mondo” – ha poi concluso l’artista.

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