Report starebbe preparando un “servizio pesantissimo”, un nuovo colpo al governo di Giorgia Meloni da infliggere dopo quello inferto da Striscia la Notizia sul caso Andrea Giambruno. Secondo i rumor il programma di Sigfrido Ranucci avrebbe messo nel mirino il ministro Francesco Lollobrigida, marito della sorella di Giorgia Meloni Arianna.
Il governo Meloni quindi torna a tremare. Dopo l’inchiesta di Striscia la Notizia che ha travolto Andrea Giambruno, protagonista di gravissimi fuorionda al Tg satirico di Canale 5, un’altra bufera mediatica si starebbe per abbattere su Palazzo Chigi. Stando a quanto riporta Il Foglio, infatti, la trasmissione Report avrebbe pronta un’inchiesta esplosiva contro Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e marito di Arianna Meloni, sorella della premier.
La voce sarebbe già arrivata alle orecchie della Meloni, che nel suo video messaggio alla conferenza di Fratelli d’Italia ha parlato di “fango” contro il suo governo. Il riferimento potrebbe essere proprio al servizio di Report, definito “pesantissimo” e pronto a colpire il cognato della leader di destra. Un vero e proprio nuovo colpo al già fragile esecutivo, dopo le polemiche suscitate dall’inchiesta di Striscia sull’ex fidanzato della premier Giorgia Meloni, Andrea Giambruno.
Il conduttore, con i suoi squallidi fuorionda carichi di volgarità e proposte indecenti rivolte alle colleghe, è finito nella bufera mediatica e la storia d’amore con la Meloni è naufragata tra accuse reciproche e imbarazzo. Un duro colpo per l’immagine del governo, che ora rischia di finire di nuovo nella bufera per il servizio di Report.
Come detto, secondo i rumor, nel mirino di Ranucci ci sarebbe appunto Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e marito di Arianna Meloni. Le indiscrezioni al momento non chiariscono di cosa si tratterebbe nello specifico, ma viene definita un’inchiesta potenzialmente devastante. Dopo il polverone sollevato dal servizio su Silvio Berlusconi e il controverso ruolo di Marta Fascina, il programma d’inchiesta di Raitre sembra dunque pronto a colpire ancora l’esecutivo di destra. Lo stesso Ranucci ha però smentito, mentre il direttore Paolo Corsini si è trincerato dietro un “no comment”.