Mediaset smentisce le voci sull’addio di Myrta Merlino alla conduzione di Pomeriggio Cinque, ma i rumors continuano a circolare.
RAI, “Roberto Saviano non è in palinsesto”
”Roberto Saviano non è in palinsesto”.
Così, in un’intervista a Il Messaggero, l’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio.
”Quindi avete applicato anche a lui il codice Facci?”, ha chiesto il giornalista. ”Le ripeto: Saviano non è in palinsesto”, ha aggiunto Sergio. ”La scelta è aziendale non politica”’, ha spiegato a chi gli fa osservare che Partito Democratico e MoVimento 5 Stelle insorgeranno.
Alla domanda se gli addii di Fazio, Annunziata, Gramellini e Berlinguer possa essere letta come un fatto politica, Roberto ha risposto: “Non lo so. Ci sono tanti conduttori, artisti, giornalisti, che sono legati alle stesse idee delle persone che ha citato e continuano a lavorare in Rai molto bene. Fazio, mio amico da molti anni, è andato via prima che arrivassi. Berlinguer, Annunziata e Gramellini erano tutti e tre, fino alla fine, nei nuovi palinsesti. Hanno fatto scelte personali che li hanno portati altrove”.
L’AD ha anche commentato la scelta di nominare oggi tanti vicedirettori: ”Perché siamo un’azienda, mai come questa volta, equilibrata e pluralista. E le dico di più, abbiamo anche invertito le proporzioni di genere con una presenza femminile di qualità che è del 60 % per quanto riguarda i vicedirettori”.
L’attacco di Elly Schlein (PD)
“Quindi ricapitolando nel giro di due giorni, mentre noi ci battiamo per il salario minimo, il governo Meloni riesce ad attaccare Don Ciotti da sempre impegnato nel contrasto alla criminalità organizzata e cancellare quattro puntate di Insider (già registrate) contro le mafie di Roberto Saviano come vendetta perché è saltata la striscia di Facci. Ma come si fa? Poi si offendono quando dici che hanno un problema col dissenso e che non prendono sul serio il contrasto alle mafie. Ci mancava pure il senatore di FdI che propone di impedire al Fisco di fare appello contro gli evasori. Il Paese al contrario”.