Le gaffe e le scuse durante la diretta di Capodanno su Rai 1 hanno fatto discutere, evidenziando l'imprevedibilità della diretta televisiva.
RAI nella bufera, multata per le scarpe di John Travolta a Sanremo
Non sono bastati i meme e i commenti ironici sui social per il ballo del “qua qua”, ora arriva anche la multa salata per l’episodio di pubblicità occulta.
L’Autorità garante delle comunicazioni, o AGCOM, ha multato la Rai per 206.580,00 euro per via delle scarpe indossate dall’attore americano John Travolta all’ultimo Festival di Sanremo, a causa della “violazione delle disposizioni relative alla corretta segnalazione dei messaggi pubblicitari”.
John Travolta era salito sul palco indossando un paio di sneakers bianche, con il marchio scuro ben riconoscibile, un evento che è stato considerato dall’AGCOM di “estrema gravità, in quanto l’esposizione del prodotto è avvenuta nel corso del principale programma televisivo della RAI in termini di audience e durante l’esibizione di un ospite di chiara fama internazionale, con notevoli effetti pregiudizievoli a danno dei telespettatori”.
L’Autorità ha chiesto al servizio pubblico una ”revisione del Capitolato tecnico della piattaforma del Televoto, con riferimento alla capacità di elaborazione di più elevati flussi di voti mediante SMS, in modo da prevenire futuri analoghi disservizi, comunicando all’Autorità le azioni intraprese”.
Il logo delle scarpe è stato un dettaglio inquadrato dalle telecamere e tanto è bastato, insieme al “Qua qua dance”, per far scoppiare subito la polemica, a pochi giorni di distanza dalla pronuncia del Tar che aveva confermato la multa da 175 mila euro inflitta dall’AGCOM alla Rai per la promozione occulta a Instagram al festival 2023.
L’episodio è avvenuto davanti a un pubblico di 11,8 milioni di spettatori, circa il 60% di share. A maggio nell’audizione davanti alla Commissione di Vigilanza, l’amministratore delegato Rai Roberto Sergio aveva detto in merito che, a seguito dell’audit interna si arrivati alla conclusione che l’esibizione aveva violato gli accordi: ”Abbiamo avviato un’azione al tribunale civile di Roma, a carico di Divina Luna e di U-Power, per inadempimento contrattuale e violazione degli obblighi di correttezza, per il risarcimento danni anche reputazionali. Peraltro, è stato sospeso il pagamento dell’intero compenso per la prestazione di Travolta”, aveva aggiunto Roberto Sergio.
La sanzione dell’AGCOM rappresenta una vittoria del che da anni porta avanti una battaglia contro la pubblicità occulta in televisione.
Foto Instagram