Lacrime nel mondo della musica, muore celebre rapper dopo malore improvviso

di Gaetano Ferraro


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Una triste notizia ha sconvolto il mondo della musica hip hop italiana: è improvvisamente scomparso un vero e proprio pioniere del rap romano. Si tratta di Pusha. Il suo vero nome era Ivan Stortini e avrebbe compiuto 50 anni tra poco. Faceva parte del primo nucleo dei Flaminio Maphia, band protagonista negli anni Novanta di una rivoluzione musicale e culturale.

Addio a Pusha, pioniere del rap romano scomparso a 50 anni

I Flaminio Maphia furono capaci di unire con la loro musica le diverse anime della Capitale, dai quartieri bene ai sobborghi. Il rap diventò il collante tra classi sociali agli antipodi, accomunate dalla passione per questo nuovo fenomeno artistico. Lo stile dei Flaminio, fatto di felpe extralarge, pantaloni cargo, magliette logo e cappellini indossati al contrario, fece scuola. I messaggi di addio sui social testimoniano quanto Ivan fosse amato e stimato.

Il cordoglio degli amici e colleghi

“Ancora non ci credo che ci ha lasciato il nostro Pusha, faceva parte della nostra prima formazione”, scrive commosso Rude Mc, uno dei fondatori della band. “Con Ivan abbiamo scritto brani che hanno fatto la storia dell’hip hop italiano. Fai un buon viaggio fratello”. “Continuerai a spacciare rime solo a mezze piotte, ovunque tu sia”, lo saluta invece l’amico G-Max con affetto. Dopo aver lasciato i Flaminio Maphia nel 1998, Ivan aveva proseguito la carriera con lo pseudonimo Ian Solo. La sua cifra artistica era però rimasta immutata: testi impegnati, flow energico, attitudine anticonformista.

L’eredità artistica di Pusha

Pur non raggiungendo mai il successo mainstream, il rapper Pusha è stato fondamentale per l’esplosione della cultura hip hop in Italia. Ha tracciato la strada per le future generazioni di rapper, seminando in loro il seme della passione per questa forma d’arte. “Oggi Ivan non c’è più, strappato troppo presto all’affetto dei suoi cari e dei fan. Ma il suo ricordo continuerà a vivere nella scena rap romana e non solo. La sua eredità artistica sopravvivrà al tempo. E ogni volta che risuoneranno le note di un suo celebre brano, è come se la sua voce riecheggiasse ancora”, dice un fan.

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