Il mondo del cinema piange la scomparsa di Burt Young, attore italoamericano noto al grande pubblico per aver interpretato il ruolo di Paulie Pennino nella celebre saga di Rocky. Young si è spento all’età di 83 anni lo scorso 8 ottobre a Los Angeles.
Nato a New York nel 1940 da una famiglia di origini italiane, Burt Young – il cui vero nome era Gerald Tommaso DeLouise – debuttò come attore relativamente tardi, a 28 anni, dopo aver lavorato come venditore di tappeti. Dopo alcune parti minori, la grande occasione arrivò nel 1976 con Rocky, dove vestì i panni del burbero ma dal cuore d’oro Paulie, cognato del protagonista Rocky Balboa.
Il personaggio di Paulie, con il suo inconfondibile accento italoamericano e la sua umanità spigolosa, divenne ben presto una delle colonne portanti della saga creata da Sylvester Stallone. Young apparve in tutti i sequel della serie fino all’ultimo capitolo, Rocky Balboa del 2006, consolidando il suo affettuoso rapporto di amicizia-rivalità sullo schermo con Stallone.
Proprio Stallone gli ha dedicato un commosso messaggio d’addio sui social: “Sei stato un uomo e un artista incredibile, ci mancherai tantissimo”. Oltre a Rocky, Young recitò in oltre 100 film, specializzandosi in ruoli da caratterista dal piglio ruvido e proletario. Indimenticabile la sua interpretazione di Joe ne “C’era una volta in America” di Sergio Leone.
Lavorò con altri grandi registi come Damiano Damiani, Sergio Sollima e Pupi Avati. In tv recitò ne I Soprano nel ruolo del padre mafioso del personaggio di Steve Schirripa. Burt Young sapeva tirare fuori, con la sua mimica espressiva e la sua voce roca, l’anima più vera dei personaggi che interpretava. La sua scomparsa lascia un grande vuoto nel mondo del cinema, che perde uno dei suoi volti più rappresentativi degli italoamericani di seconda generazione. Quello di Burt Young è stato un talento istintivo, genuino, capace di dare corpo a figure di grande umanità e autenticità. Il suo Paulie di Rocky resterà per sempre impresso nell’immaginario collettivo, simbolo dell’anima più verace della working class italoamericana.