Spettacolo

Mel Gibson torna in Italia per il sequel de La Passione di Cristo

Mel Gibson è tornato in Italia e precisamente in Puglia per trovare le location del suo nuovo film, “The Passion of the Christ: Resurrection”.

La città di Matera, che già aveva ospitato le riprese del primo capitolo del 2004, sarà nuovamente protagonista, ma questa volta il regista sembra interessato a una località particolare: Gravina, in Puglia.

Gibson è stato visto passeggiare nei vicoli antichi della città, visitando le chiese storiche e prendendo contatti con le autorità locali. Durante la visita, non ha rinunciato a gustare una specialità locale, le celebri “tette delle monache”, dimostrando il suo apprezzamento per la cultura italiana.

Il primo film, girato nei Sassi di Matera, ha reso celebre la città in tutto il mondo. Ora, con il sequel, Gibson torna nel Sud Italia incantato dalle sue meraviglie storiche e paesaggistiche.

Gli abitanti della piccola cittadina sono entusiasti all’idea di vedere la propria città diventare ancora una volta un set cinematografico di livello internazionale. Gravina potrebbe diventare uno dei punti cardine per le riprese di The Passion of the Christ: Resurrection, la cui produzione inizierà a gennaio 2025.

Cosa aspettarsi dal sequel: una vasta esperienza teologica

Nonostante i dettagli della trama siano ancora segreti, si sa che The Passion of the Christ: Resurrection esplorerà temi teologici complessi.

Gibson ha dichiarato che il film sarà “una vasta esperienza teologica” e si concentrerà sugli eventi successivi alla crocifissione di Gesù.

Il ritorno di Jim Caviezel nel ruolo di Gesù è confermato, così come quello di Maia Morgenstern, che interpreterà Maria. Francesco De Vito tornerà nel ruolo di Pietro, mentre le riprese si svolgeranno non solo in Italia, ma anche in Messico e negli studi di Cinecittà a Roma.

Gibson ha definito questo progetto “il film più grande della storia”, generando grande attesa tra i fan. Come il primo capitolo, anche questo sequel sarà probabilmente al centro di dibattiti per i temi delicati trattati.

Foto da Depositphotos.com