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‘Mare fuori 4’, la Rai annuncia la nuova stagione: dove e quando
Mancano pochi giorni e le avventure di Mare fuori 4 sbarcheranno prima su RaiPlay (dal 1 febbraio i primi sei episodi) e poi su Rai 2 (dal 14 febbraio). Come evolveranno le vite di Rosa, Carmine, Mimmo, Kubra, Doberman, Cucciolo e Micciarella? Ormai la maggior parte dei detenuti del carcere di Nisida è maggiorenne. Il cambiamento è inevitabile, ma la crescita personale è una scelta che richiede coraggio.
Come sarà “Mare fuori 4”?
Gli attori preannunciano “Una serie più leggera e matura”. Sarà, infatti, una stagione che smussa un po’ di asprezze e con la scena di sesso più bella di tutta la serie.
‘Mare fuori 4’: la trama, di cosa parla
Dopo il finale della terza stagione (135 milioni di visualizzazioni su RaiPlay) Rosa decide di sparare al padre e affrontare le conseguenze di quanto accaduto e sembra trovare rifugio nell’amore di Carmine. Ma sarà sufficiente? Sarà la stagione della maturità, in cui sia i personaggi che i protagonisti sono cresciuti, ci saranno momenti leggeri e «la scena di sesso più bella di tutta serie», parola degli sceneggiatori.
“Una serie speciale che guarda oltre le sbarre”
“Era preoccupato visto che nella terza stagione abbiamo perso alcuni pilastri serie – racconta il regista Ivan Silvestrini – invece la quarta stagione è per certi versi speciale, guarda oltre le sbarre del carcere che circondano i nostri personaggi, offre come nessun’altra stagione una prospettiva per i ragazzi, anche se non tutti sapranno coglierla. Mare fuori 4 parla di questo, del dolore e dell’importanza della separazione da una parte di noi per crescere”.
Qualcuno parla di tono meno crudo e di maggior leggerezza rispetto alle precedenti stagioni. Il regista chiarisce: “Non penso ci sia un tono diverso. In un racconto così complesso e lungo sarebbe sfiancante se non ci fossero momenti di leggerezza, come nella vita. La vita è complessa e Mare fuori racconta l’esistenza. Qualcuno lo vorrebbe più dark: nella quarta stagione l’oscurità sarà molto presente e il pubblico mi ringrazierà quando si riderà un po’”. E sulle scene hot risponde uno degli sceneggiatori: “Ci sarà la scena di sesso più bella di tutta la saga”.
“Rosa comincia a ragionare con la propria testa”
“Il personaggio di Carmine affronta un percorso nuovo, passa da uno stato emotivo adolescenziale alla maturità, anche grazie al rapporto con Rosa – racconta Massimiliano Caiazzo – ci sono stati momenti emotivamente critici da gestire”. Per Maria Esposito, nei panni di Rosa Ricci, l’emozione è alle stelle e dice solo una frase durante la presentazione a Napoli della serie: “Rosa inizia a ragionare con propria testa”. Presto capiremo come si evolverà il rapporto con Carmine.
“La stagione della maturità”
“Questa è la stagione della maturità – dice Matteo Paolillo, che veste i panni di Edoardo Ponte – siamo cresciuti noi e sono cresciuti i nostri personaggi. Crescendo aumentano le responsabilità: tutti sono chiamati a fare scelte importanti. Questo progetto continua a emozionarmi”. Domenico Cuomo, apprezzato anche nella fiction Un professore 2, è Cardiotrap. “Più passa il tempo e più cresce il senso di responsabilità. In questa stagione la luce è sempre più viva in fondo al tunnel”. Lo scontro fra il mondo degli adulti e quello dei ragazzi è inevitabile per capire chi si è, chi si vuole diventare.
Chi sono gli altri interpreti di Mare fuori 4
Insieme a loro ci saranno anche Pino (Artem), Kubra (Kyshan wilson) e Doberman (Enrico TidjanI). Quest’ultimo, poi, fa gruppo con Cucciolo (Francesco Panarella) e Micciarella (Giuseppe Pirozzi), pronti a creare scompiglio per ottenere il comando di Nisida. Ci sono anche Giulia alias Crazy J (Clara Soccini), Silvia (Clotilde Esposito), Mimmo (Alessandro Orrei), Milos (Antonio D’Aquino), il comandante Massimo (Carmine Recano), Beppe (Vincenzo Ferrera) e la direttrice del carcere Sofia (Lucrezia Guidone).
Ci saranno anche new entry
“In questa stagione capiremo le ragioni per cui Sofia è così odiosa”, afferma Guidone. Tra le new entry c’è Alina (Yeva Sai). Anche nella quarta stagione alcuni personaggi se ne andranno e altri entreranno in gioco. “Mare fuori è una piattaforma narrativa con personaggi che vanno e vengono”, conferma Roberto Sessa di Picomedia, coproduttore insieme a Rai Fiction.
Paolillo: “Mare fuori non incita alla violenza”
Una vecchia polemica ritorna in auge ogni tot anni, come è capitato quando uscì Gomorra. «La serie non incita alla violenza – afferma Paolillo – non è l’arte che si deve preoccupare dell’educazione dei ragazzi, l’arte racconta la verità. Non è guardando Mare fuori che si diventa violenti. Il mondo è molto più violento. Se quando guardi la serie ti viene voglia di spaccare la testa a qualcuno non ha un problema il prodotto, ma la tua testa».
Ferrera: “Paragone errato tra Gomorra e Mare Fuori”
“Non tocca a noi insegnare cosa è giusto e cosa è sbagliato al pubblico – aggiunge Paolillo – i ragazzi che ci guardano lo sanno bene”. «Chi paragona Gomorra a Mare fuori non ha mai visto la nostra serie», afferma Vincenzo Ferrera.
Sessa: “Due serie con finalità diverse”
“Se le Poste italiane hanno deciso di stampare un francobollo iconico dedicato a Mare fuori il messaggio è chiaro e ben diverso da quello che manda Gomorra – sottolinea Sessa – Le due serie hanno finalità diverse”.