La scelta di promuovere Beatrice Luzzi a opinionista della nuova edizione del “Grande Fratello” è stata accolta in modo favorevole dalla maggior parte del pubblico che segue il reality, soprattutto perché molti l’hanno ritenuta la vincitrice morale della scorsa stagione. Lei aveva infatti vinto con percentuali bulgare tutti i televoto a cui era finita, a eccezione dell’ultimo, che aveva decretato la vittoria di Perla Vatiero, acclamata da tutti i ragazzini estasiati per la sua reunion con Mirko Brunetti (durata evidentemente poco, come tutti sanno).
L’attrice era stata apprezzata anche da Alfonso Signorini, che aveva sottolineato in più occasioni la sua grane lucidità nel gestire anche le situazion più difficili che si è trovata ad affrontare in prima persona, per questo chi meglio di lei per questo ruolo? Cesara Buonamici sembra non abbia fatto i salti di gioia all’idea di non essere sola in questa veste, ma ha ammesso quanto il suo punto di vista potrà essere utile per giudicare i concorrenti avendo lei vissuto la stessa esperienza.
Essere stata scelta come opinionista del “Grande Fratello” non può che rendere soddisfatta Beatrice Luzzi, visto quanto lei ci aveva visto lungo in molte dinamiche emerse nella scorsa stagione quando lei era una concorrente. Questo modo di agire e di pensare lei non lo ha perso nemmeno ora, sembra avere le idee chiare su quello che farà.
“È un ruolo che sento molto nelle mie corde, spero di esserne all’altezza – ha detto a ‘Novella 2000’ -. Cercherò di essere attenta ai dettagli, perché sono quelli che fanno la differenza, e di rimanere neutrale, di non dare giudizi sul giusto o sbagliato, ma di aiutare gli inquilini a rendersi più consapevoli, cercherò soprattutto di essere me stessa, divertirmi, divertire, commuovermi e naturalmente… Corteggiare Alfonso Signorini!”.
Questa è stata poi l’occasione ideale anche per chiarire, si spera una volta per tutte, il suo rapporto attuale con Giuseppe Garibaldi: “È un tema a cui tengo molto e voglio chiarire definitivamente: tra noi c’è grande affetto e sostegno reciproco, ma non siamo fidanzati. Noi siamo stati accusati di ambiguità, una cosa assurda: non siamo attori di un copione, ma persone reali con tutte le complessità personali e sociali. Abbiamo impiegato mesi per elaborare le dinamiche vissute nella Casa e per ristabilire i contatti con il mondo esterno. Non c’è ambiguità, solo il tempo necessario per capire che le nostre responsabilità e priorità sono troppo diverse per sviluppare una relazione oltre l’amicizia. Questo è ciò che desidero chiarire”.
Non è mancato un accenno anche su Vittorio Menozzi, che era stato al suo fianco per gran parte del tempo trascorso nella ‘Casa’, ma ora lei lo vede con occhi diversi: “L’amicizia con Vittorio ha cominciato a vacillare quando sono tornata nella Casa dopo la morte di mio padre. La sera prima del funerale, sono andata a letto presto per stare vicina, anche solo spiritualmente, alla mia famiglia e a mio padre; avevo confidato a Vittorio la situazione, ma durante la notte lui ha iniziato a fare rumore e ridere forte, cosa che mi ha turbato molto” – ha concluso.