Il celebre cantautore Gianluca Grignani si è di recente raccontato in un’intervista al “Corriere della Sera” rivelando aspetti profondi della sua vita privata e del suo carattere.
Nel corso dell’intervista Grignani si è descritto come una persona vulnerabile, sottolineando l’importanza di questa qualità: “La vulnerabilità è necessaria, la parte di te che soffre ti rende più umano. Mi piego come il giunco ma non mi spezzo. Però non significa che sia facile colpire i miei punti deboli”.
Il cantautore ammette di aver sofferto per la sua ingenuità, ma di aver sempre trovato la forza per reagire: “Nella mia vita mi hanno fatto male, per la mia ingenuità. Sono buono, però poi so reagire e ritrovo la forza”.
Grignani ha parlato della sua formazione e del rapporto con i genitori. Sua madre lo ha cresciuto con l’idea di essere “duro come il cuoio” e oggi è molto fiera di lui. Al contrario, il rapporto con il padre è stato più complicato: “Giudicare è difficile, sono padre anche io, ho perdonato. Non si impara mai. Ha commesso molti errori, per egoismo, non aveva le attenzioni”.
Il dolore per la perdita del padre è ancora forte: “Non sono andato al suo funerale. Viveva in Ungheria, è successo tutto all’improvviso. Ma sto cercando di avere le sue ceneri”.
Grignani ha poi ricordato con affetto i rari momenti di tenerezza nella sua famiglia: “La mia non era una famiglia espansiva. Però gli abbracci di mio padre me li ricordo. E mamma che mi accarezzava i capelli”.
Questi gesti affettuosi continuano ad avere un grande valore per lui: “Quando una donna lo fa, è già a buon punto con me”.
Durante l’adolescenza, Grignani si sentiva spesso fuori posto, paragonato a Luis Miguel per il suo aspetto e preso di mira dai ragazzi più grandi: “Fuori ero bello, già da piccolo. Ma dentro di me c’era Joker”.
Il cantautore ha raccontato di aver avuto molte avventure sentimentali, ma poche di queste hanno lasciato un segno duraturo: “Niente e nessuna si ferma con me. Le astuzie delle donne mi annoiano, le vedo tutte e mi allontano. In apparenza resto gentile, un signore, ma in realtà sono già scappato”.
Grignani ha confessato di essere alla ricerca dell’autenticità e della trasparenza nelle relazioni: “Una donna deve essere sincera, diretta, non nascondermi le cavolate, tanto ti becco subito. Essere rock‘n’roll. Sentirsi libera e allo stesso tempo volersi legare a me”.
Nel corso della sua carriera, Grignani ha spesso avuto rapporti turbolenti con i colleghi: “Davo fastidio a tutti i miei colleghi. Erano invidiosi di me”. Grignani ha poi espresso parole d’affetto per Lucio Dalla e per Franco Califano.
Dopo anni difficili Grignani ha imparato a prendersi cura di sé: “Dopo anni difficili ammetto di volermi sempre più bene. Mi tratto sempre meglio”.
Nonostante i suoi eccessi Grignani continua ad avere un rapporto di affetto con il suo pubblico: “Non sono un santo, ma alla gente vado bene così. Stiamo zero a zero e palla al centro. Anzi, ho più credito ora che prima, le mie canzoni hanno una profondità che dura nel tempo”.
Il cantautore è poi tornato sul suo dolore per la perdita del padre, che resta uno dei momenti più difficili della sua vita, ma altrettanto forte è la gioia per la nascita dei suoi figli.
Nonostante i momenti difficili, Grignani continua a cercare l’amore e la serenità: “Mi piacerebbe essere innamorato, perché mi fa scrivere canzoni”.
Foto Instagram