Mediaset smentisce le voci sull’addio di Myrta Merlino alla conduzione di Pomeriggio Cinque, ma i rumors continuano a circolare.
Emma si racconta a Domenica In: “Spero che un uomo arrivi, ma non mi sento incompleta”
Emma Marrone è stata ospite della puntata di Domenica In del 22 ottobre. La cantante salentina si è raccontata a cuore aperto, parlando della sua carriera ma, soprattutto, della sua vita privata, dal dolore per la perdita del padre alla possibilità di trovare un fidanzato.
“Sono completa già da sola, non ho bisogno di qualcuno, e se dovesse arrivare vorrei un uomo che non si senta minacciato dai miei successi”, ha rivelato l’artista a Mara Venier. Non sono mancate le emozioni nel corso dell’intervista in cui è subito emersa la grande sintonia tra la conduttrice e la sua ospite.
“Non sono incompleta senza qualcuno a fianco”
“Spero che un uomo arrivi, ma non per forza mi sento incompleta senza qualcuno a fianco”. La Zia Mara ha detto a Emma di non avere dubbi sul fatto che quell’uomo arriverà presto e che, nel momento in cui ci sarà, vorrà conoscerlo.
“Non mi è stato regalato niente dalla vita, ma meglio così, mi sono sudata tutto – ha ammesso Emma -. Ringrazierò per sempre Maria, una persona che ha creduto tantissimo in me, più di me stessa. Della me di allora è rimasto tanto, le basi sono rimaste quelle, sono diventata più docile, l’età mi ha reso più pacata”.
Il ricordo del papà Rosario
La cantante si è molto commossa ricordando il papà Rosario, scomparso di recente: “Avrei fatto di tutto per lui ma non potevamo fare niente, mi ha fatto molto male vedere mio padre soffrire tanto“.
“Ci sono leucemie più curabili e meno violente, nel caso di mio padre c’è stato un concatenarsi di eventi che non ha reso possibile la salvezza. La cosa che devo ancora curare e che mi ha devastato più della morte stessa, è stato vedere il mio supereroe, bello, grande, diventare sempre più piccolo, sempre più sofferente e sentirmi inerme davanti a tutto questo” ha detto l’artista, che ha anche lanciato un appello a sostengo dell’Admo, l’associazione donatori midollo osseo.
L’intervista è proseguita tra ricordi e commozione: “Non c’è mai stato il ‘non detto’ nella nostra casa, gli ho sempre detto che gli volevo bene. Non c’è stato un giorno in cui non gli abbia detto ‘ti amo, buonanotte papà’. Ci sentivamo 7-8 volte al giorno, sempre. Sono stata con lui fino all’ultimo, quindi non ho rimpianti. Gli ho promesso molte cose e le sto realizzando” ha concluso Emma.