La prof del corsivoe ci riprova con il maranzivoe: Elisa Esposito torna a far parlare di sé

di Redazione


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Elisa Esposito, la tiktoker diventata famosa come “la prof del corsivoe”, è tornata alla ribalta e quest’estate ci prova con una nuova trovata: il maranzivoe. Dopo aver raggiunto l’apice del successo circa un anno fa insegnando la ormai celebre “lingua delle onde”, una sorta di lingua che prende in giro i milanesi, su TikTok, la prof da 1,5 milioni di follower sembrava essere sparita dai radar. In realtà, come ha spiegato lei stessa in un recente video, “pensavate che fossi sparita e che non avrei fatto più lezioni, eh? Ma sono tornata. È arrivata l’estate e di conseguenza sono tornata anche io”.

Una fusione tra il corsivoe e i “Maranza”

Questa volta Elisa ha deciso di fondere il corsivoe con un altro fenomeno di tendenza tra i giovanissimi, i “maranza”. Per chi non lo sapesse, i maranza sono gruppi di ragazzi che si vestono in tuta, portano tracolle e vivono in periferia. Insomma, i classici “coatti” o “tamarri” in versione 2.0. Così, unendo le due mode, è nato il maranzivoe, presentato dalla prof in un video del 27 maggio. “L’intonazione è identica a quella del corsivoe, ma le regole grammaticali sono diverse”, ha spiegato Elisa. Ad esempio, nel maranzivoe la “o” si scrive con una barra invece che con l’onda, e la “a” con una riga sopra.

Le reazioni negative degli utenti e l’atteggiamento di Elisa verso le critiche

Ma Elisa Esposito non si è limitata a presentare la nuova “lingua”. La prof infatti ha anche cantato una canzone in maranzivoe mentre in un altro video ne ha spiegato la grammatica. I commenti degli utenti per lai sono stati per lo più negativi (“Mi sto innervosendo”, “Hai finito le idee?”), ma a Elisa le critiche non interessano più. In un video di ringraziamento agli hater ha detto: “Avevo solo 19 anni, è stato difficile, inizialmente stavo male. Poi ho iniziato a fregarmene. Non mi fate più male, anzi mi faccio due risate”. Insomma, che piaccia o no, la prof del corsivoe è tornata e promette di far parlare ancora di sé e delle sue divertenti trovate ora con lo sfottò ai “Maranza”. 

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