Partenza da incubo per Cristian nella puntata di Affari Tuoi andata in onda giovedì 30 maggio su Rai Uno. Il concorrente di La Spezia, accompagnato in studio dalla madre Silvia, ha iniziato la sua sfida contro il Dottore nel peggiore dei modi: aprendo subito il pacco da 300.000 euro. Un fatto che ha indirizzato tutto il gioco verso una direzione negativa.
Dopo aver perso anche i 75.000 euro, Cristian e la madre Silvia hanno provato a invertire la rotta, anche grazie all’incoraggiamento del pubblico e dello stesso Amadeus. Un pizzico di fortuna con la vincita di 50 euro ha ridato speranza, ma le offerte basse del Dottore (20.000 prima e 25.000 euro poi) sono state tutte rifiutate dal concorrente. “Io sono uno sportivo, so che le partite all’inizio si mettono male ma poi le cose possono cambiare fino al fischio finale” ha dichiarato, senza però riuscire a ribaltare la situazione.
Dopo aver perso anche i 20.000 euro, è stata la madre Silvia a prendere in mano la situazione, provando a guidare le scelte del figlio. Purtroppo, però, la dea bendata sembrava aver abbandonato completamente la coppia, che ha visto uscire dal tabellone anche le cifre minori. Il Dottore ha quindi alzato la posta, offrendo prima 30.000 euro e poi, visto il coraggio di Cristian, addirittura 40.000 euro. Cifre importanti vista la situazione, ma il concorrente ha voluto osare ancora, forte anche del consiglio della sorella Eleonora, che avrebbe dovuto essere al suo posto in trasmissione se non fosse stata ricoverata in ospedale per il parto imminente.
La scelta di Cristian di andare avanti si è però rivelata un clamoroso errore. All’ultima offerta del Dottore di 35.000 euro, vista la presenza dei soli 10 euro e 100.000 euro rimasti in gioco, il concorrente ha deciso di accettare tra gli applausi del pubblico. Peccato che nel suo pacco ci fossero proprio i 100.000 euro, che sono così sfumati per sempre. Un finale amaro per Cristian, deluso per l’epilogo della sua avventura. Delusione attenuata solo dalle parole della madre (“Non potevamo saperlo, è andata bene lo stesso”) e dal fatto di non essere tornato a casa completamente a mani vuote.