Spettacolo

Claudio Amendola sbotta: “In pensione con 4mila euro dopo milioni di euro versati”

Claudio Amendola, noto attore romano protagonista di numerose fiction di successo come “I Cesaroni“, si è lasciato andare ad alcune considerazioni sul tema delle tasse e dei contributi previdenziali in un’intervista rilasciata a Il Messaggero.

Le lamentele e le frecciatine

L’attore ha voluto puntare l’attenzione su quanto versa ogni anno al fisco italiano: “Se in un anno ho guadagnato tre milioni, più della metà li ho versati felicemente in tasse”, ha dichiarato Amendola, sottolineando come non gli pesi particolarmente contribuire in questo modo alle casse dello Stato. Ma l’attore romano ha anche lanciato una frecciata a chi, pur guadagnando molto più di lui, versa meno tasse grazie ad escamotage fiscali: “Tanta gente molto più ricca di me lavora facendo intestare a tante società. E così a volte mi è sembrato strano e ‘simpatico’ pagare più tasse di certa gente”, ha affermato con un po’ di amarezza.

Una pensione di 4 mila euro al mese

Dopo 42 anni di carriera e decine di milioni di euro versati nelle casse dello Stato, Amendola ha rivelato a quanto ammonterà la sua pensione fra due anni, quando raggiungerà l’età per ritirarsi: “Prenderò quattromila euro al mese. Se penso che ci sono certi manager che ne prendono ottantamila…”, ha commentato con una punta di delusione.

Gli impegni e il pensiero alla sua città

L’attore ha anche parlato dei suoi impegni attuali, tra cui la conduzione del nuovo talent show di Canale 5 “Io canto Generation”, riservato a giovanissimi aspiranti cantanti tra i 10 e i 15 anni. Infine, l’attore ha esternato una certa insofferenza per le condizioni in cui versa la sua amata città, Roma: “Non ho più alcuna voglia di parlare di tutto quello che non va a Roma: è un tema vecchio che sembra non avere soluzione”, ha dichiarato con un po’ di rassegnazione.

Un pensiero alla guerra

E riguardo alla guerra in Ucraina non ha usato mezzi termini: “Mai avrei pensato quando avevo vent’anni di arrivare a sessanta e vivere una realtà di guerra come quella di oggi. Mi fa schifo tutto: le follie dei politici, l’indifferenza della gente, il cinismo nauseante”. Un Amendola schietto e senza peli sulla lingua, che come sempre non le manda a dire e affronta temi sociali scottanti con la sua proverbiale sincerità.