“Una bella notizia per la Calabria: ‘L’anno che verrà‘, il capodanno della Rai, si farà in Calabria, nel 2023 e nel 2024. Centinaia di artisti verranno a festeggiare con i calabresi il capodanno per due anni di seguito. La Rai mi aveva dato disponibilità per farlo un anno soltanto, ho chiesto e ottenuto che si facesse per due anni consecutivi”.
Così il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in un video postato sulle sue pagine social.
“Per farlo utilizziamo quelle risorse che l’Europa e il governo nazionale danno a tutte le Regioni per promuovere l’immagine dei territori. Sono risorse che si possono spendere solo per questo obiettivo, perché altrimenti vanno perdute e restituite. Questi fondi non possiamo spenderli, ad esempio, per gli ospedali o per le strade: per queste cose, molto più importanti, ci sono altre risorse”.
“Però ho deciso di far tesoro anche delle critiche del passato. Sapete, quando si fanno spese di questo genere spesso si generano polemiche. Ne ho riscontrate alcune anche l’anno scorso, quando c’è stata la pista di pattinaggio a Milano. L’assessore di allora, Orsomarso, spiegò giustamente che quell’intervento serviva a promuovere l’immagine della Calabria in un piano più generale di promozione della nostra Regione nelle stazioni e negli aeroporti. Però le critiche dell’anno scorso, le polemiche, le ho osservate con grande attenzione, e ne ho fatto tesoro. Molti dicevano ‘ma perché promuovere l’immagine della Calabria con eventi che si svolgono fuori dalla Calabria?'”, ha spiegato Occhiuto.
“Ecco, allora ho voluto fare in modo che la nostra immagine, quella della Calabria, si potesse promuovere nel resto d’Italia con eventi fruibili dai calabresi. Proprio come il capodanno, che sarà una grande festa, con centinaia di artisti, una festa alla quale parteciperanno i calabresi, direttamente nelle piazze della Calabria ma anche tantissimi italiani accendendo il proprio televisore per aspettare la mezzanotte. E ho ottenuto dalla Rai anche la possibilità di promuovere l’immagine della Calabria in circa 100 spazi televisivi nei prossimi due anni. Trasmissioni importanti come ‘Camper‘, ‘Linea Verde‘, ‘Uno Mattina‘, L’eredità‘, ‘Linea Blu‘, insomma, tutto il palinsesto della Rai avrà un po’ di Calabria al suo interno. La Calabria fa spesso notizia sui telegiornali e sulle reti televisive nazionali per quello che di brutto ha, ma per fortuna quello che di brutto ha la nostra Regione è una piccola parte rispetto a tutto il resto. E la Calabria ha straordinarie risorse e straordinari posti da raccontare. Lo faremo per due anni attraverso la Rai, facendo entrare la Calabria nelle case degli italiani”, ha concluso il governatore Occhiuto.