Avete in programma un viaggio in Thailandia e vi state domandando cosa vedere a Bangkok? Siete nel posto giusto!
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Templi, grattacieli, sky bar, mercati e tuk-tuk si intrecciano per dare vita ad una città davvero affascinante. Nella capitale thailandese passato e futuro si mescolano per far vivere ai visitatori un’esperienza unica e indimenticabile.
Come visitare Bangkok al meglio? Apprezzandone ogni aspetto! Innanzitutto è importante sapere che è una città che non si ferma mai, tra il traffico incessante e i ristorantini di strada, tra taxi colorati e tuk tuk, tra visite ai templi e tour sul fiume.
Se vi state domandando anche cosa fare a Bangkok di sera, dovete sapere che la vita notturna riserva molte sorprese: dal sorseggiare un cocktail dall’alto dello Sky Bar Vertigo all’immergersi nel caos del vivace quartiere Chinatown.
Ecco i nostri consigli di viaggio per capire cosa vedere a Bangkok e cosa non è possibile perdere per gustare appieno ogni aspetto di questa città!
Il Wat Pho rientra sicuramente tra cosa vedere a Bangkok. Si tratta del tempio più grande e antico di Bangkok, dove risiede l’enorme Buddha sdraiato, una statua alta 15 metri e lunga 46, interamente ricoperta d’oro e i cui piedi sono decorati con madreperla, raffigurando 108 scene buddiste. Se volete potete provare un massaggio thai nella storica scuola del tempio per ottenere un trattamento vigoroso e rigenerante, lontano dal caos delle zone più turistiche della capitale. Inoltre qui potete vedere le Phrang, quattro pagode in marmo bianco in stile khmer.
Il Grand Palace di Bangkok è l’antica dimora della famiglia reale e il simbolo dell’intera Thailandia. Nella cappella reale, Wat Phra Kaew, potrete ammirare la statuetta di giada dell’Emerald Buddha, il Budda di smeraldo, una delle statue più venerate del Paese. All’esterno dal palazzo, poi, non potete perdere il mercato degli amuleti. Per visitare il Palazzo Reale di Bangkok sono necessari i pantaloni lunghi che vengono forniti all’ingresso.
Il piccolo tempio Wat Traimit rientra nella categoria “cose da vedere a Bangkok“. È noto soprattutto per ospitare la più grande statua in oro massiccio al mondo: alta 3 metri e pesante oltre 5 tonnellate, rappresenta il Buddha mentre riceve l’illuminazione ed è tra le più venerate della Thailandia. Secondo la leggenda, la statua risale al periodo di Ayutthaya e fu portata nella capitale dopo l’invasione birmana.
Navigando sul fiume Chao Praya che attraversa la città, verrete colpiti dal tempio più originale di Bangkok, il Wat Arun, detto anche Tempio dell’Alba. La costruzione svetta nel cielo con le guglie in stile khmer, decorate con pezzi di porcellana cinese davvero scintillante. Le ripide scalinate che lo caratterizzano permettono di accedere alle terrazze superiori, che regalano una splendida vista sul fiume. Nonostante il nome, lo spettacolo migliore è al tramonto.
Tra i templi da vedere a Bangkok troviamo anche il piccolo tempio dedicato a Brahma, l’Erawan Shrine. Eretto negli anni Cinquanta per proteggere simbolicamente il Grand Hyatt Erawan Hotel che allora era in costruzione, ospita una statua a tre volti e riceve le offerte mentre delle ballerine thai eseguono una danza rituale in uno degli incroci più affollati della città.
Il Wat Saket è un tempio buddista che si trova in cima al Golden Mount, la montagna dorata. Dopo aver effettuato una salita di 318 gradini, si raggiunge la sommità della collina dove troverete una magica atmosfera creata da monaci e fedeli in preghiera e dal tintinnio delle campane sacre thailandesi. Il panorama su tutta Bangkok è impagabile!
Noto come il Tempio di Marmo, il Wat Benchamabophit è stato eretto nel 1899 con marmo di Carrara. L’edificio mostra una combinazione tra stili di influenza europea e tradizione religiosa thailandese, con una bellissima statua di Buddha in oro nella parte centrale. Dietro al tempio principale, invece, vi sono 50 immagini del Buddha in bronzo realizzato in stili differenti.
La casa di Jim Thompson, circondata dai caratteristici khlong, i canali di Bangkok, deve rientrare nella lista del “cosa vedere a Bangkok“. Si tratta di un edificio in legno di tek appartenente al famoso imprenditore americano che si trasferì nella capitale thailandese negli anni Cinquanta e che si dedicò al rilancio della seta thailandese. Dopo la sua misteriosa scomparsa, l’interno è stato trasformato in un museo che ospita una collezione di mobili antichi, sculture, ceramiche e porcellane orientali. Da non perdere anche il meraviglioso giardino circostante.
Il Chatuchak Weekend Market è il più grande mercato della città e della Thailandia: si estende su quindici ettari e ospita quasi quindicimila bancarelle. Le mappe aiutano a districarsi in questo labirinto ma è facile perdere l’orientamento. La contrattazione è d’obbligo, anche se i prezzi sono già convenienti e per nulla turistici.
Siam Square è l’anima commerciale e degli affari di Bangkok: ospita moderni centri commerciali, schermi multimediali di grandi dimensioni e un traffico incessante. Qui ci sono negozi per i giovani e boutique esclusive che danno vita ad un quartiere sempre alla moda e in continua trasformazione. Tra i centri commerciali da non perdere c’è l’MBK, costituito da otto piani e duemila negozi di tecnologia, oggettistica e souvenir.
Khao San Road rappresenta quella parte di città che non dorme mai. È diventata molto turistica a partire dal 2000 grazie all’apparizione nel film The Beach. Offre ostelli, fast food e catene di bar d’impostazione occidentale, accoglie i turisti in cerca di pad thai, un piatto tipico thai, e divertimento a poco prezzo. È caratterizzata da caos ininterrotto, costa poco e ospita gente a qualsiasi ora.
Per una vista mozzafiato dovete provare uno degli sky bar che caratterizzano la città. Da non perdere troviamo il Moon Bar Vertigo, dove servono ottimi cocktail, e il Lebua Sirocco. Si tratta di posti eleganti che richiedono spesso un dress code.
Se cercate qualcosa di folkloristico, la Chinatown di Bangkok è quello che fa per voi! È uno dei quartieri più caotici della città, che si snoda in una fitta rete di vicoli che si diramano come un labirinto, pieni di bancarelle, botteghe e negozi. La via principale è Sampaeng Lane, in parte coperta ed interamente pedonale, mentre le vie laterali sono divise per categoria di prodotti in vendita come oro, spezie, tessuti e cianfrusaglie di ogni tipo.
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