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È appena uscito nelle sale cinematografiche uno dei film più interessanti e attesi di questa primavera: The Circle è il film tratto da un romanzo di Dave Eggers che vede come protagonista il bravissimo Tom Hanks a fianco della giovane Emma Watson. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo film diretto da James Ponsoldt!
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Sia il film che il romanzo sono ambientati in una realtà dove ogni cosa viene definita in termini di password, identità e account, in cui tutto diventa accessibile e trasparente, un mondo che dovrebbe farci paura ma che non è poi così diverso da quello in cui viviamo. Si tratta quindi di una storia verosimile, anche se esasperata. Mae (Emma Watson) viene assunta in una delle più prestigiose aziende di tecnologia, dove lavorerà a fianco di colui che diventerà il suo mentore, Eamon Bailey (Tom Hanks). L’incubo comincia quando Mae si rende conto che la totalità della trasparenza, ovvero la possibilità che chiunque possa entrare indisturbato nella vita di un’altra persona, forse non è proprio la condizione migliore.
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Due protagonisti, una storia incredibile che lascia riflettere e forse lascia anche un po’ di amaro in bocca. In questo film Emma Watson interpreta una giovane ossessionata dalla realtà digitale così tanto da provare a condurre una vita all’insegna della trasparenza e lo fa indossando una telecamera 24 ore su 24. Ad assisterla in questo percorso è il fondatore dell’azienda per cui lavora, Eamon Bailey, interpretato da un eccellente Tom Hanks, che per Mae, la protagonista femminile, è un mentore, anche se in realtà è un raffinato calcolatore. Nel cast di The Circle ci sono anche John Boyega nel ruolo del primo fondatore di The Circle, e Patton Oswalt.
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The Circle, che poi è il titolo del romanzo di cui il film è un quasi fedele adattamento, evoca quella circolarità ideologica della struttura panoptica idealizzata di Foucault, il perfetto regime di sorveglianza basato sul controllo perenne e reciproco e che oggi si traduce in desiderio di visibilità, complici anche i social network. Non è importante cosa gli altri voglio sapere di noi ma cosa noi permettiamo loro di sapere e oggi come oggi è come se autorizzassimo chiunque a sorvegliarci attraverso le tecnologie. Il GPS per esempio, implementato in quasi tutte le app social, è un esempio di questo tipo di atteggiamento. In realtà autorizziamo gli altri, spesso anche gli estranei, a sorvegliarci.
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The Circle è un film da vedere perché è plausibile ed è un figlio esasperato del mondo che lo ha creato. Il film è la perfetta analisi socio-psicologica dei nostri tempi e si interroga sul rapporto tra pubblico e privato, tra evidente e segreto, e sul modo in cui è stato manipolato e camuffato il principio della privacy. Il film, ma anche il romanzo, ci invita a riflettere su quanto ormai siamo dipendenti dalla tecnologia, sulle conseguenze e sul prezzo che si paga quando si sceglie di condividere tutto con tutti.
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