Come aprire un centro estetico

di francesca


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E’ questo il motivo per cui i centri estetici sono sempre affollati e potenzialmente possono offrire ottimi risultati dal punto di vista economico.

Ad essere interessati al proprio aspetto fisico non sono più solamente le donne, ma oggi, anche gli uomini tengono alla propria persona ed al proprio benessere psicofisico, ecco perché aprire un centro estetico, se fatto nel migliore dei modi, può dare i suoi frutti!

Per chi volesse buttarsi in questa avventura, vediamo ora quali sono i passi da compiere:

Prima di tutto è bene informare sui costi, che non vanno sottostimati per chi volesse incominciare in proprio, l’investimento minimo è di almeno 50.000 euro tra attrezzature, affitto dei locali e pagamento del personale e per i costi di gestione e pubblicità.

Un altro modo potrebbe essere quello di inserirsi in un’attività già avviata, come quella di un parrucchiere ad esempio e dividere il locale, con un investimento iniziale di circa 6.000 euro, più costi di gestione, bollette, affitto, per un totale circa di 20.000 euro annuali di spese, ma altrettanti di guadagno stimato.

Agevolazioni per aprire un centro estetico

  • A questo proposito è importante sottolineare che la legge 215/92 è lo strumento di agevolazione con il quale il Ministero delle Attività Produttive mette a disposizione dell’ imprenditoria femminile stanziamenti sotto forma di contributi a fondo perduto e agevolato a copertura del 100% per le spese per le nuove imprese.
  • Il contributo dipende da vari fattori, come il tipo di investimento che si deve affrontare o la regione di appartenenza. Sono ammessi settori come il manifatturiero ed assimilati, commercio, turismo, servizi, agricoltura.
  • Per richiedere il finanziamento bisogna realizzare un business plan descrittivo e finanziario.

Qualifiche per aprire un centro estetico

Un centro di estetica presuppone obbligatoriamente che il gestore oppure uno dei soci abbia la qualifica professionale di Estetista, diploma che deve essere rilasciato dalla Camera di commercio che concederà anche l’idoneità a costituire un’impresa.

Iter burocratico per aprire un centro estetico

  • Bisogna poi rivolgersi alla CCIAA (Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianale) dove ha sede il Registro Ditte e l’Albo delle Imprese Artigiane dove la futura azienda deve registrare la sua esistenza per quanto concerne anche lo stato dell’attività, tutte le trasformazioni in itinere e la CCIAA farà avere per il futuro centro estetico anche la certificazione al Comune.
  • Al Comune, poi, bisognerà farsi rilasciare la licenza e prendere visone del regolamento che ogni comune avrà stilato, in quanto le licenze, in questo settore, non sono state ancora liberalizzate.
  • A questo punto bisogna individuare il luogo prescelto e controllare che non ci sia già un altro centro estetico nelle vicinanze.
  • Per aprire il nostro centro estetico occorre anche il nulla osta sanitario rilasciato dalla ASL locale, per conseguirlo bisognerà rispettare le norme igienico-sanitarie relative ai locali dove si aprirà il centro e alle attrezzature che dovranno essere a norma.
  • Bisogna verificare a tal fine, la destinazione d’uso corretta dei locali, la concessione edilizia, certificato di agibilità, documenti che dovrà fornire il proprietario oppure ricercarli al catasto.

Progettazione di un centro estetico

  • Fatto questo e verificata la correttezza del costo dell’affitto, potremo assieme ad un architetto o geometra progettare gli spazi per il nostro centro estetico, ma dovremo anche mettere a norma l’impianto elettrico e di condizionamento, oltre che delle apparecchiature per i vari trattamenti estetici.
  • Si dovrà poi inviare tutta la documentazione alla ASL, mediante sportello unico ed è utilissimo, per avere un nulla osta sicuro, chiedere prima di cominciare i lavori un parere tecnico anche agli esperti della ASL locale.
  • Informate le pubbliche autorità come Camera di Commercio, Ufficio Iva, Comune e Istituti previdenziali e assicurativi, applicando i divieti in materia di legge, come quello antifumo e soprattutto, dopo aver accertato preso visone della legge in materia di sicurezza sul lavoro (626) se si ha uno o più dipendenti si potrà cominciare l’attività.

Consigli utili

  • Per aprire un centro estetico occorre una certa capacità imprenditoriale e soprattutto bisogna circondarsi di personale estremamente qualificato e professionale, per non far scappare la clientela dopo pochi trattamenti.
  • E’ utile prevedere dei pagamenti dilazionati per alcuni trattamenti come quello dimagrante che in genere si basa su diverse sedute;
  • Periodicamente è importantissimo fare pubblicità attraverso radio, tv e giornali, distribuire volantini e applicare sia all’inizio ma anche in alcuni periodi dell’anno delle promozioni o dei pacchetti tutto incluso.
  • Aggiornarsi sulle tecniche nuove, informarsi e avere sempre i locali puliti, efficienti e soprattutto attenzione al regime contabile e fiscale, attenzione a rilasciare sempre regolari fatture e avere un sistema interno amministrativo efficiente.
  • Il cliente che viene in un centro estetico vuole essere trattato bene, coccolato e se siamo in grado di dargli ciò che vuole, tornerà di nuovo.
  • Quindi, assicuriamo un ambiente gradevole, possibilmente con musica rilassante mantenere sempre grande professionalità, gentilezza e discrezione da parte del personale.
  • Se seguiremo queste poche ma importanti regole, il nostro centro estetico funzionerà al meglio!

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