«Piemontese di mente e siciliana di cuore». Questa è la storia di Samantha Di Laura, l’imprenditrice piemontese che ha deciso di aprire la sua azienda tutta al femminile in Sicilia si definisce . Com’è nata la “Samantha Ethical Management” A Menfi è nata la sua “Samantha Ethical Management”, azienda che si occupa di consulenza strategica e […]
Come aprire una cartolibreria
Fra i tanti lavori che affascinano le donne c’è spesso quello di aprire una cartolibreria. Purtroppo però non tutte conoscono i passaggi che devono essere seguiti per aprire una cartolibreria con successo.
Ecco allora un breve vademecum per aiutare le donne che vogliono lanciarsi in questo genere di imprenditoria femminile.
- Per iniziare l’attività chiaramente serve un negozio. Se possibile è meglio scegliere un negozio in una posizione centrale o comunque di passaggio, ad esempio vicino ad una stazione o alla fermata dell’autobus. Se non siete sicure della posizione meglio iniziare con un locale in affitto piuttosto che subito con l’acquisto del negozio.
- Per aprire una cartolibreria bisogna poi richiedere l’iscrizione al registro delle imprese presso la Camera di Commercio del proprio comune.
- Una volta svolte queste formalità burocratiche dovete passare all’allestimento della libreria. I costi non sono bassissimi perché, oltre all’arredamento vero e proprio, dovete mettere in conto un vasto assortimento di articoli di cartoleria oltre che di titoli di libri e riviste. Tenete conto che potrebbe essere necessario richiedere un finanziamento per poter coprire queste spese iniziali.
- Per cercare di risparmiare ti consigliamo anche di informarti bene su eventuali agevolazioni finanziarie nel tuo comune o nella tua provincia. Spesso, soprattutto per le professioni femminili, vengono concessi prestiti e finanziamenti a condizioni agevolate.
- Tenete infine conto che il mercato dei libri in Italia è fra i più bassi d’Europa. Se volete quindi aprire una libreria di successo dovete puntare su un’idea originale che permetta al vostro negozio di differenziarsi dagli altri e di avere quindi un buon fatturato. Ad esempio potete specializzarvi in un settore come quello della libreria per ragazzi o della libreria specializzata in guide turistiche e libri di viaggio.
- Un’altra alternativa è aprire, secondo le ultime tendenze americane, una cartolibreria che al tempo stesso sia una sala da te o un bar. Certo il progetto non è di facile realizzazione e richiede ancora più impegno, ma il successo è quasi assicurato. Se avete un buon budget da investire in questa impresa forse può valere la pena di provarci!
Foto da:
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