Vacanze tropicali a Mauritius a prezzi low cost

di francesca


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Si può andare in vacanza in un’isola tropicale come Mauritius senza spendere una fortuna? Si può, soprattutto se si approfitta della bassa stagione. Che equivale e lasciare il sole del Mediterraneo nei mesi tra giugno e settembre per quello (ugualmente caldo) dell’inverno mauriziano. Non c’è da temere piogge scroscianti e venti impetuosi. L’inverno a Mauritius è dolce e caldo, le piogge – se ci sono – somigliano più a un’annaffiatura di gerani che a un acquazzone e, al massimo, la sera ci si avvolge in una pashmina leggera.

In compenso si può usufruire di sconti ed occasioni in tutte le strutture turistiche. Io consiglio – per esserci appena stata – il bellissimo Trou aux Biches Resort a Triolet, nord-est dell’isola. Un piccolo paradiso dove la spiaggia è di un bianco accecante, il mare di un blu profondo, le camere si affacciano su un parco curatissimo e le ville hanno la propria piccola piscina. La “gran capa” del resort, Fatima, fa sì che il tuo soggiorno sia “come minimo” perfetto e puoi stare certa che ci riesce.

In alternativa al Trou aux Biches, l’Heritage le Telfair, a Bel Ombre, nel sud dell’isola è una struttura coloniale costruita intorno all’antica residenza del naturalista Telfair e della moglie, pittrice di acquarelli.

L’estate a Mauritius è anche tempo di shopping. La “shopping fiesta” organizzata dall’Ente del Turismo ti consente di acquistare a prezzi di saldo in molti degli shopping mall dell’isola (come Bagatelles o Cascavelle, il mercato di Port-Louis e le piccole boutiques di Grand Baie). Molte compagnie aeree, in questo periodo, consentono di portare 10 kg di bagaglio in più o addirittura trasportano gratis le maquettes, i modellini di barche tipici dell’isola, da portare in regalo agli uomini di casa.

Da non perdere una visita a una fabbrica di rum, prodotto in quantità dalle coltivazioni di canna da zucchero. La Rhumerie de Chamarel è visitabile per imparare I segreti della produzione del liquore e ha un bellissimo ristorante, L’Alchimiste, in cui assaggiare piatti della tradizione.

Daniela de Rosa, giornalista professionista, vive a Londra. Ha lavorato per Il Giornale di Montanelli, D la Repubblica delle Donne, Anna, Elle, Donna Moderna, Il Diario, Dove, Carnet, Airone, Belleuropa. Ha scritto e condotto trasmissioni radiofoniche su Rai RadioDue. Nel 2000 ha ideato e tuttora dirige www.permesola.com. Ha pubblicato Venezia Women-friendly, la prima di una serie di guide di viaggio pensate per un pubblico femminile.

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