Uno sguardo al tema natale di Greta Thunberg, la giovane attivista svedese che sta facendo parlare di sé in tutto il mondo.
Dopo aver riciclato il tweet di Donald Trump e averlo riutilizzato contro di lui, Greta Thunberg torna all’attacco con una rivincita tra le mani.
Nel lontano novembre, Greta Thunberg sollecita Donald Trump a imparare a gestire meglio la rabbia.
L’anno scorso, dopo che Thunberg era stata nominata persona dell’anno, Trump l’ha criticata aspramente su Twitter postando un tweet nel quale la invitava a lavorare sul suo problema di controllo della rabbia e andare a vedere un buon film con un amico.
L’attacco è stato lanciato dal Presidente degli Stati Uniti per l’appassionato e sentito appello di Greta ai governi per fermare il riscaldamento globale; la diciassettenne ribatte con la stessa carta. Ma non è finita qui.
La diatriba tra i due prosegue anche dopo il discorso di Greta alle Nazioni Unite nel 2019; Trump aveva twittato: “Sembra una ragazzina molto felice che guarda verso il suo brillante e meraviglioso futuro. Fa piacere vederla così!”.
Una frase piena di inadeguata ironia a cui l’allora 16enne non aveva dato risposta ma che oggi torna, a distanza di un anno e qualche mese, torna come un boomerang.
Pubblicando su Twitter una foto del Presidente mentre lascia la Casa Bianca, Greta ha scritto: “Sembra un vecchietto molto felice che guarda verso il suo brillante e meraviglioso futuro. Fa piacere vederlo così!”.