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Sanremo, Matilda De Angelis sul palco dell’Ariston
Edizione unica a Sanremo: sul palco dell’Ariston, le nuove proposte, i big e gli ospiti senza pubblico a causa dell’anno pandemico trascorso. È cominciata così la settimana dedicata interamente al festival di Sanremo.
Immancabili Amadeus e Fiorello, ma non sono i soli a condurre i cinque giorni della canzone. È stata scelta Matilda De Angelis, famosa attrice di Veloce come il vento, un film che avrebbe impresso alla sua carriera la stessa rapidità di movimento che porta nel nome. La venticinquenne, ha cominciato quella prima volta, insieme a Stefano Accorsi, e più non si è fermata. Alla pellicola, ne sono seguite altre, storie di donne complesse e sfaccettate, che le hanno consentito di affrancarsi dal bisogno di catalogazione italiano.
“Mi reputo fortunata. In Italia, si tende al monogusto gelato. Se sei bravo a fare una cosa ti è chiesto di ripeterla all’infinito, fino al momento in cui sei costretto a diventare la caricatura di te stesso. Io ho potuto diversificare, interpretando ragazze diverse seppur accomunate da uno stesso fardello. Ciascuna di loro è cresciuta troppo in fretta rispetto alla propria età, finendo con il gestire esperienze eccessivamente intense”, ha raccontato tre anni fa a Vanity Fair, poco prima che Una vita spericolata debuttasse al cinema.
Matilda De Angelis ha trovato su Netflix una platea immensa, simile – nella sua vastità – a quella che le è stata portata da The Undoing, serie Hbo con Nicole Kidman e Hugh Grant. Nella produzione, tra le migliori dell’anno in corso, l’attrice ha interpretato una giovane madre, malamente uccisa da un assassino senza volto e nome. The Undoing è stata la storia di un processo, la ricerca affannosa di un colpevole. Ma per Matilda De Angelis, più semplicemente, è stato l’ingresso, definitivo, nel mondo cosmopolita della recitazione. Nicole Kidman ne ha elogiato la bravura, l’inglese chiaro. La capacità di reggere la pressione che un esordio internazionale può portare con sé.
Matilda De Angelis è diventata una star. E perciò Amadeus l’ha voluta con sé, prima co-conduttrice del Festival di Sanremo e mediatrice di una materia che ben conosce. Nonostante sia diventata un’attrice, la venticinquenne ha avuto con la musica una lunga storia d’amore. Suonava, suonava con una band chiamata Rumba De Bodas, poi messa da parte così da fare spazio alla recitazione. “Non c’è malinconia, né rabbia o frustrazione nella mia scelta di accantonare la musica. Ho avuto la fortuna di poter far coincidere la mia passione per il canto con alcune cose fatte in tv o al cinema. Vivo tutto serenamente”, aveva detto tre anni fa a Vanity Fair, ancora ignara di come musica e recitazione si sarebbe ritrovate sul palcoscenico dell’Ariston, nel primo Festival di Sanremo in tempo pandemico.
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