Ieri a Sanremo c’è stata la serata dedicata ai duetti-medley, durante la quale tutti i partecipanti hanno cantato pezzi storici travolgendo il pubblico a casa. A destare scalpore e a rompere gli schemi è stato il gesto di Francesca Michielin, che subito dopo aver terminato la performance con Fedez, intonando il loro “E allora felicità”, “rompe il protocollo” e consegna il mazzo di fiori al suo partner sul palco.
Un’azione ampiamente discussa durante le serate della canzone è quella secondo cui ogni volta che un’artista finisce di cantare, le vengono conferiti il famoso “mazzo di fiori di Sanremo”; il problema si pone in quanto a ricevere questo dono sono unicamente ragazze e donne, mai un uomo. “Io e Fede facciamo una sera ciascuno, stasera i fiori vanno a lui”. Sui social boom mediatico che vede come protagonista la cosiddetta “rivoluzione dei fiori”.
Precedentemente, La Rappresentante di Lista, gruppo composto da Veronica Lucchesi e Dario Francesco Mangiaracina, dopo aver illuminato il palco dell’Ariston con il brano “Amare”, Dario stacca un fiore dalla composizione e se lo prende.
Poco dopo anche imitato da Manuel Agnelli che, dopo il duetto coi Maneskin su “Amandoti” dei CCCP, ha ricevuto il mazzo di fiori dalla bassista del gruppo.