Stando alle ultime notizie diffuse dai legali di Ricky Martin sembrerebbe che il nipote del cantante abbia deciso “in tutta autonomia, senza alcuna pressione esterna” e sempre di sua iniziativa di archiviare il caso che lo vedeva rivolgere allo zio le accuse di molestie sessuali.
Il nipote di Ricky Martin ha ritirato le accuse di abusi nei confronti del cantante in un’apparizione in tribunale che ha di fatto chiuso il caso, come scrivono diversi media internazionali, fra cui anche Nbc News. I legali di Martin hanno diffuso una dichiarazione in cui affermano che il nipote del cantante ha preso la decisione di ritirare le accuse di stalking “in tutta autonomia, senza alcuna pressione esterna” e che ha chiesto sempre di sua iniziativa di archiviare il caso.
Ricky Martin accusato di abusi dal nipote
“È stato sempre nulla di più di un individuo con problemi mentali che ha fatto accuse false con nessuna prova per dimostrarle. Siamo felici che al nostro cliente sia stata resa giustizia. Martin adesso può voltare pagina e andare avanti con la sua carriera”, viene precisato. E sulla pagina Instagram della star è apparso un post, con la didascalia: “La verità prevale”.
Se una vicenda incresciosa sembra (almeno per il momento) essersi conclusa con un lieto fine, a carico di Ricky Martin restano ancora le accusato di stalking da parte di Dennis Yadiel Sanchez, figlio 22enne della sorellastra Vanessa. In seguito alla denuncia le autorità portoricane avevano emesso nei confronti del cantante un’ordinanza restrittiva. Secondo quanto era trapelato inizialmente, il 50enne cantante e attore, sposato dal 2017 con l’artista siriano-svedese Jwan Josef, era stato accusato di stalking da una persona con cui avrebbe avuto una relazione per 7 mesi ma con cui si sarebbe lasciato ad aprile. In particolare il ‘re del pop latino’ avrebbe tempestato di telefonate l’ex e sarebbe stato sorpreso in tre occasioni sotto la sua casa. Per la leggi di Porto Rico, le molestie nei confronti di un familiare costituiscono un’aggravante e Martin avrebbe rischiato una pena molto pesante se condannato.
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Rebecca Drucker, che ha curato gli affari della popstar portoricana fino allo scorso aprile, ha firmato un rapporto di quindici pagine che, oltre alle richieste economiche, contengono importanti rivelazioni sulla vita professionale e privata del cantante. La stella della musica latina è stata citata in giudizio da Rebecca Drucker che è stata la sua manager per lunghi anni, dal 2014 al 2018 e dal 2020 al 2022. Secondo la donna il cantante non si sarebbe impegnato a versarle la sostanziosa somma di oltre tre milioni di dollari che è la sua percentuale maturata sugli accordi da lei siglati per conto dell’artista.
Il periodo in cui il cantante, attore e personaggio televisivo portoricano avrebbe beneficiato delle prestazioni professionali della Drucker è terminato ufficialmente quest’anno ad aprile, quando la manager si sarebbe dimessa, a suo dire, dopo essere stata manipolata e spinta a cessare il suo rapporto di lavoro. A seguito delle dimissioni, il suo assistito l’avrebbe minacciata di tacere i dettagli della loro relazione professionale proponendole un accordo di riservatezza che è stato rifiutato dalla donna.
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