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Tempi duri per Phil Collins, dalla malattia alle accuse della moglie: “Non si lava e non fa sesso”
Tempi Per ora Phil Collins si sta godendo il tour con i Genesis, ma ad aspettarlo al ritorno troverà la sua terza ex moglie Orianne Bates sul piede di guerra. I legali della donna hanno infatti rivendicato metà della lussuosa villa di Miami, dal valore di 40 milioni di dollari. L’ex signora Collins lo ha inoltre accusato di essere un ubriacone, dipendente dagli antidolorifici e con una pessima igiene personale.
Cosa è successo a Phil Collins
I legali della Bates hanno dato appuntamento al cantante in tribunale a dicembre, al suo rientro dal tour con i Genesis, per deporre sotto giuramento. La coppia si è sposata nel 1999 e nel 2008 ha divorziato, per poi annunciare il ricongiungimento a inizio 2016. Ora però la storia è arrivata definitivamente al capolinea e Orianne ha messo in piazza tutte le pecche dell’ex marito.
Un degrado causato dall’alcolismo
A quanto dichiara la donna nelle carte bollate a partire dal 2017 Collins iniziò a bere in modo massiccio e ad abusare degli antidolorifici, cadendo in un pericoloso vortice di alcolismo e dipendenza. A questo si accompagnò anche un peggioramento della sua igiene personale, che lo portò a non farsi la doccia e non lavarsi i denti per mesi.
Le richieste della moglie
L’ ex moglie per la divisione a metà della villa di Miami, patrimonio immobiliare che andrebbe ad aggiungersi ai 46,76 milioni di dollari pagati dal musicista al momento della separazione. Orianna Bates lo accusa di fare uso di droghe e di non avere alcuna cura dell’igiene personale. Lo riporta il Daily Mail.
Accuse scurrili e volgari
Le accuse mosse dalla moglie sono state definite dai legali dell’artista “scurrili, volgari e grossolanamente esagerate”. Ma Bates afferma che l’ex avrebbe cominciato a bere e insieme ad assumere farmaci e che tra il 2019 e il 2020 “la sua puzza era diventata così forte da spingerlo a comportarsi da eremita“. Secondo la donna, Collins è “depresso, abusante e incapace di fare sesso””.
La malattia di Phil Collins
A malapena riesco a tenere una bacchetta in mano”. Con queste parole Phil Collins, ospite a Bbc Breakfast, aveva raccontato di non essere più in grado di suonare la batteria a causa di un grave problema ai nervi. Le condizioni di salute del musicista britannico, che ha 70 anni, stanno progressivamente peggiorando e, spiega, non riesce più nemmeno a stare seduto durante i concerti.
Due interventi alla schiena
Il musicista britannico nel 2009 e nel 2015 si era dovuto sottoporre a due importanti interventi chirurgici alla schiena. Queste operazioni hanno però avuto ripercussioni sui suoi nervi. A peggiorare il suo quadro clinico anche il diabete.
Phil Collins, odiato e amato
Nell’intervista rilasciata alla Bbc, il batterista, che ha incantato generazioni di appassionati con i suoi assoli, ha manifestato tutta la sua frustrazione per la situazione che sta vivendo. Parlando del prossimo reunion tour della band, ha annunciato che non riuscendo a sopportare le fatiche di nuovi concerti verrà sostituito da suo figlio Nicholas: “Sono un fisicamente usurato, il che è molto frustrante perché mi piacerebbe suonare lassù insieme a mio figlio. Suona come me quando vuole. Sono una delle sue tante influenze, essendo suo padre: sul palco ha un po’ il mio stesso atteggiamento, quindi è un buon inizio”.
Progetti futuri di Phil Collins
Ma a quel tour parteciperà anche lui. Non suonerà, ma canterà da seduto. Il tour, che sarebbe dovuto partire a marzo 2020, è stato rinviato a data da destinarsi per via della pandemia di Covid-19. Poi però potrebbe arrivare l’addio ai palcoscenici.
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