Nel salotto de La Vita in Diretta, la soubrette e conduttrice Stefania Orlando ha ricordato l’attore genovese Paolo Calissano prematuramente scomparso a 54 anni, in circostanze ancora da chiarire, che lei aveva conosciuto bene negli ultimi anni: sua cugina Fabiola Palese era stata l’ultima compagna di Calissano. “Uomo colto e brillante, con un velo di malinconia…” sono state le parole con cui lo ha definito.
Tra le tante persone che in questi giorni hanno ricordato Paolo Calissano, trovato morto a 54 anni la sera del 30 dicembre nel suo appartamento in zona Balduina, a Roma, in circostanze ancora da chiarire, c’è Stefania Orlando. Ospite de “La Vita in Diretta”, il programma condotto da Alberto Matano, la soubrette ha ricordato l’attore genovese, che negli ultimi anni aveva avuto modo di conoscere bene: sua cugina, Fabiola Palese, è stata infatti l’ultima fidanzata di Calissano.
“Era un uomo estremamente colto, intelligente, brillante e molto sensibile, con questo velo di malinconia dovuto al fatto che negli ultimi tempi non riusciva più a lavorare, a rientrare nel giusto giro” ha detto la showgirl.
“Lo conoscevo bene e, anche se con Fabiola si erano lasciati nel 2019, erano rimasti in ottimi rapporti. È stata lei a trovarlo, proprio perché si era allarmata del fatto che lui non rispondesse più al telefono”, ha raccontato Stefania Orlando che, sconvolta da quanto accaduto e in attesa dell’esito dell’autopsia, non crede all’ipotesi che Calissano possa essersi suicidato.
Nonostante una carriera segnata da alti e bassi, e le difficoltà incontrate dopo la vicenda giudiziaria che lo vide coinvolto nel 2005, proprio quando era all’apice del successo, Stefania Orlando racconta la determinazione di Calissano ad andare avanti e i progetti in cantiere: “Aveva una progettualità, aveva scritto alcune sceneggiature molto belle e aveva anche dato delle parti. Nulla poteva far pensare ad un gesto estremo e questo lo voglio dire con fermezza”, ha aggiunto la conduttrice sottolineando, tra l’altro, la sua “grande dignità nel non prestarsi a interviste che finivano sempre su certi argomenti”.
Durante la sua testimonianza, Stefania Orlando ha ricordato il dramma che in questi giorni sta vivendo sua cugina, la prima a scoprire il corpo senza vita di Calissano: “Fabiola è devastata dal dolore. Ed ha anche qualche senso di colpa che per me non dovrebbe avere. Erano rimasti vicini anche quando si erano lasciati, avevano programmato di passare insieme la serata di Capodanno. Sono molto contenta che le persone che hanno lavorato con lui abbiano scritto di lui cose molto belle, era una persona splendida“.
Nei giorni scorsi Stefania Orlando aveva già parlato del suo rapporto personale con Paolo Calissano, che aveva appunto conosciuto in contesti familiari in varie circostanze: “Io l’ho conosciuto da un punto di vista personale, era uno di famiglia e con noi aveva condiviso tanti momenti privati, intimi: comunioni, Natali, era stato al mio matrimonio. Era una persona sensibile, generosa, fragile come molti di noi”. E aveva aggiunto: In una società molto individualista c’è poco spazio per le persone sensibili […] Non conosco ancora i retroscena della sua scomparsa , per cui non posso che limitarmi a dire che era una persona sempre presente in ogni occasione di famiglia, il che non è una cosa scontata”.