Esiste una legge che prevede che ai bambini non vengano assegnati i compiti per il lunedì. Ma la Circolare Ministeriale n.177 del 14 magio 1969 che prevede il riposo festivo per gli alunni non è stata mai messa in atto, o quasi.
Questa legge in teoria vieterebbe di studiare durante il fine settimana allo scopo di dare importanza al tempo libero dei bambini, alle attività extracurriculari ma anche semplicemente mettendo l’accento sull’importanza del tempo che si passa insieme ai genitori. I bambini il sabato e la domenica dovrebbero svolgere attività ludiche, che possono anche rivelarsi formative, ma senza dover stare a casa sui libri.
Quindi questa circolare, in teoria, vieterebbe agli insegnati di assegnare compiti a casa per il lunedì e, di conseguenza, di fissare interrogazioni e di programmare compiti in classe. Insomma, queste sarebbero le condizioni necessarie affinchè i bambini possano dedicare il weekend allo svago.
Ma le cose vanno diversamente: ogni scuola può gestire in autonomia tutti gli aspetti che riguardano le attività formative, compresa la questione del carico dei compiti a casa, che a causa di programmi di studio ministeriali sempre più ampi non dà la possibilità agli studenti di riposare durante il weekend. Inoltre dopo la legge sull’autonomia scolastica tutte le circolari precedenti al 1999 non hanno più valore prescrittivo, per cui non rimane che affidarsi al buonsenso degli insegnanti.
Le scuse più divertenti che usano i bambini per non fare i compiti