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Messina, cerimonia di laurea a Lorena, la studentessa strappata alla vita dal fidanzato

Per Lorena Quaranta una giornata profondamente speciale: la studentessa uccisa dal suo fidanzato, è ufficialmente dottoressa in Medicina e chirurgia con 110 e lode. La cerimonia per il titolo honoris causa si è svolta nell’aula magna del rettorato dell’università di Messina; applausi, sorrisi e lacrime di gioia e commozione per la laurea di Lorena Quaranta, la ventisettenne strappata alla vita dal fidanzato Antonio De Pace lo scorso 31 marzo nella loro abitazione di Furci Siculo. La tesi è stata completata e discussa da una collega.

“Avevo promesso alla famiglia di Lorena che questo giorno sarebbe arrivato e così è stato – ha detto il rettore Salvatore Cuzzocrea, presente anche in qualità di correlatore – Oggi in aula c’è una sedia vuota, ed è la sedia di Lorena. Che oggi doveva essere qui per coronare i suoi studi e i suoi sogni. Lorena è una figlia del nostro ateneo”. Riportato da Repubblica.

Presenti, tra gli altri, gli amici, i colleghi del corso di laurea, i prorettori, i direttori di dipartimento, il procuratore aggiunto della procura di Messina Giovannella Scaminaci, l’ideatrice della campagna “Posto Occupato” Maria Andaloro, la presidentessa del comitato unico di garanzia dell’ateneo Concetta Parrinello, e il presidente dell’Ordine Mei medici di Messina Giacomo Caudo. A discutere la tesi di Lorena è stata l’amica e collega Vittoria Patorno, studentessa palermitana che con grande amore e dedizione ha ultimato e completato la tesi dal titolo “Immunodeficienze selettive: la candidiasi mucocutanea cronica”.

Dice il professore Carmelo Damiano Salpietro, relatore della giovane: “Quando Lorena è stata accolta in reparto ha subito fraternizzato con i colleghi e con i pazienti, si faceva voler bene da tutti, soprattutto dai pazienti più piccoli. A Natale mi fece recapitare un biglietto d’auguri. E la ricorderò sempre con grande affetto”. Presente anche il professore ligure Francesco Cordua, emozionato e commosso, che ha preparato Lorena ai test di ammissione in Medicina: “Non potevo mancare – ha detto – oggi c’era un’assenza molto “presente”, quella di Lorena, che continuerà a vivere nei nostri ricordi. Lorena mi contattò dopo una grande delusione, non avendo superato i test di medicina per 2 anni consecutivi, e mi parlò come se ci conoscessimo da tanto tempo. Raccontandomi di quello che era il suo più grande sogno. Da oggi si aprirà un nuovo cerchio, e nascerà un progetto che porterà il nome di Lorena. Verrà infatti istituita una borsa di studio, che verrà assegnata a chi mostrerà quella determinazione fuori dal comune che è sempre stata il suo punto di forza”.

E al termine della cerimonia, “tutti al bar”, come hanno detto commossi papà Enzo e mamma Cinzia, accompagnati dai figli Danila, Carmelo e Giuseppe, il piccolo di casa, di appena 6 anni, che applaudiva e urlava il nome della sua sorellona “Lolò”. Una famiglia che con grande dignità e con grande forza ha voluto festeggiarla a tutti i costi. Come se Lory fosse ancora qui e il tempo non si fosse mai fermato.

E proprio nella tarda serata di ieri è arrivata la sorpresa più gradita per la sorella di Lorena, Danila, che proprio a Repubblica aveva raccontato le serate trascorse ad ascoltare musica, danzando e sognando sulle note di Alessandra Amoroso. E la nota cantane salentina, una volta letto l’articolo, ha voluto ricordare Lorena con una storia su instagram: “Oggi Lorena Quaranta ha ricevuto la laurea “honoris causa” in medicina e chirurgia – ha scritto Alessandra Amoroso – anche se non è più qui fisicamente perché vittima di femminicidio. Ho letto che la canzone che legava Lorena alla sorella Danila è “Dalla tua parte”, e che assieme ascoltavano la mia musica. Oggi un pensiero non può che andare a te, a voi. Congratulazioni Lorena”.

Inoltre, com’è riportato dalla pagina Facebook di BLOB: “Qualche giorno fa una ragazza di nome Lorena si è laureata in medicina con 110 e lode. Davanti al rettore c’era la mamma, il papà e i fratelli. Lorena non c’era perché lo scorso 31 marzo è stata uccisa dal fidanzato a Furci Siculo. Ma Lorena si è laureata lo stesso. La tesi è stata discussa dalla sua amica Vittoria. Il Rettore ha pronunciato queste parole:”La proclamiamo Dottoressa in medicina con 110 e lode. Auguri dott ssa Lorena Quaranta, ovunque tu sia”. (Post pubblicato su Facebook da Eva Baggio).