Paura passata per Lino Banfi e per sua moglie, Lucia Lagrasta. Il popolare attore, infatti, che qualche giorno fa aveva scoperto di essere positivo, è guarito dal Covid e ora si può concedere un po’ di relax.
La positività di Lino Banfi e di sua moglie Lucia è stata scoperta quasi per caso. La donna, malata di Alzheimer, viene spesso visitata a domicilio da un medico, che aveva suggerito all’attore, di ritorno da un viaggio in Canada dove aveva ritirato un premio, di sottoporsi al tampone. Nei primi giorni c’era stata un po’ di apprensione, anche alla luce dell’età avanzata dell’attore (che ha da poco compiuto 86 anni) e della moglie, ma tutto sembra essersi risolto nel migliore dei modi. «Meno male che lo abbiamo preso insieme, sennò dovevamo stare separati», aveva detto la moglie Lucia a Lino Banfi. E ‘nonno Libero’, ora, lo è anche dall’isolamento. Buone vacanze!
Per le vacanze, Lino Banfi ha scelto la città di Termoli (Campobasso). Ed è ai microfoni di Telemolise che racconta la propria guarigione. «Ho sconfitto il virus e sto benissimo. Ho sempre avuto sintomi abbastanza lievi, mia moglie invece nessuno. C’è chi ha pensato che stessi molto male, alcuni amici addirittura pensavano che fossi in terapia intensiva. Non so più quali scongiuri fare» – ha spiegato, scherzando, l’attore – «Come carattere, nella vita, sono sempre stato negativo. Per una volta volevo continuare a esserlo, invece il Covid mi ha fregato. Non me lo aspettavo».
L’attore comico ha due figli, Walter e Rosanna, avuti da Lucia Lagrasta sposata nel 1962 dopo 10 anni di fidanzamento. Il suo primo pseudonimo fu Lino Zaga che decise poi di cambiare perchè, secondo Totò, “nel mondo dello spettacolo porta sfortuna accorciare i cognomi”. Da qui la decisione di passare ad essere Lino Banfi. Ai suoi inizi nel mondo dello spettacolo finì in presa agli strozzini e dovette attraversare difficoltà economiche che lo portarono a dormire anche in stazione o edifici in costruzione. Nel 1955 arrivò a fingersi malato per essere operato alle tonsille, solo per poter dormire al caldo all’interno dell’ospedale.
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Sulla moglie Lucia ha raccontato come l’ha conosciuta quando erano molto giovani. “Un mio amico mi disse: ‘C’è una bella ragazzina che tutti i giorni viene qui a comprare filo e cotone per rammendare’, e io ‘Signorina, ti devo parlare’, ma lei mi cacciò in malo modo. A quel punto capii che se ne poteva continuare a parlare- e ha aggiunto- Ci siamo conosciuti quando lei aveva tredici anni e io quindici. Ero appena uscito dal seminario dove i miei genitori mi avevano rinchiuso per avviarmi a una carriera ecclesiastica. Lucia apparteneva a una famiglia benestante, il papà aveva un negozio di parrucchiere da donna molto bene avviato, ed era contrario alla nostra unione perché io ero poverissimo”
La moglie di Lino Banfi purtroppo, soffre di Alzheimer: “Non riesce a camminare – ha raccontato a Il Messaggero – perché ha il nervo sciatico compresso da due vertebre. La malattia è una canaglia e non riesco a sopportare che mia moglie sia malata, in un periodo in cui avrei voluto assaporarmi ogni attimo della vita assieme a lei“
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