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Grave lutto familiare per Laura Torrisi: “Corri ad abbracciarlo”

Per Laura Torrisi sono stati momenti di infinito sconforto. L’attrice catanese ha perso l’amata nonna. Lo scorso novembre l’aveva vista e non sapeva che sarebbe stata l’ultima volta. Le aveva dedicato un dolcissimo post sul suo profilo Instagram in cui evidenziava l’importanza di stare con i nonni per chi ne avesse l’opportunità.

“Ti avrei stretta più forte”

“L’ultima mia radice se n’è andata. Se avessi saputo che quella di un mese fa, sarebbe stata l’ultima volta che ti avrei visto, ti avrei stretta più forte. Più che per l’agonia, mi ha fatto male saperti sola nel momento della dipartita”.

“Ingiusto ce con il Covid non si possa stare vicino ai parenti”

“Credo fermamente che fino all’ultimo momento, i nostri cari possano sentirci – aggiunge – E trovo davvero ingiusto che a causa delle disposizioni Covid, (non aveva il Covid) i familiari più stretti come i figli ad esempio, non possano stare vicino ai loro cari per accompagnarli nel loro ultimo viaggio. Nessuno merita di morire da solo. Nessuno”.

“Ti voglio bene nonna”

“Ti voglio bene nonna.  Sei stata una nonna e bisnonna presente ed amorevole, anche nella distanza. Non lo dimenticherò mai. Corri ad abbracciare il nonno. (Anche per me)”.
Lo scorso novembre, Laura Torrisi aveva condiviso sui social alcuni scatti che la ritraevano insieme all’adorata nonna. Le sue parole avevano commosso i follower.

“Guardando la casa di nonna, ho pensato che è difficile accettare che tutto questo un giorno avrà fine e a come tutto abbia una scadenza, che un giorno tutto sarà coperto di polvere e le risate, gli abbracci, saranno un lontano ricordo di tempi, forse, migliori. Io abito a 1200 km dalla mia nonnina e non immaginate quante volte abbia rimpianto nella mia vita, il non aver potuto vivere i miei nonni come e quanto avrei voluto”.

“La casa dei nonni è sempre piena di sedie, non si sa mai qualche nipote porterà un amico a cui poi diranno ‘siediti, qui sei di famiglia’ perché lì tutti sono i benvenuti. C’è sempre il caffè pronto o qualcuno disposto a farlo. Guardando la casa di nonna, ho pensato che è difficile accettare che tutto questo un giorno avrà fine e a come tutto abbia una scadenza, che un giorno tutto sarà coperto di polvere e le risate, gli abbracci, saranno un lontano ricordo di tempi, forse, migliori. Io abito a 1200 km dalla mia nonnina e non immaginate quante volte abbia rimpianto nella mia vita, il non aver potuto vivere i miei nonni come e quanto avrei voluto”.

“Se avete la fortuna di avere nonni, abbracciateli”

“Perciò se avete ancora la fortuna di avere i nonni, se avete la fortuna di raggiungerli facilmente, andate da loro, abbracciateli e fate sentire loro tutto il vostro amore. Perché quando busserete a quella porta e non ci sarà più nessuno ad aprirvi, dire addio ai piatti cucinati con la nonna, ai consigli del nonno, ai soldi che ti davano segretamente dai tuoi genitori ‘accussí t’accatti chiddu ca voi’ (così ti compri quello che vuoi), al piangere dal ridere per qualsiasi sciocchezza, o piangere per il dolore di coloro che se ne sono andati troppo presto, ecco quando tutto questo non ci sarà più, sarà difficile da accettare. I nonni rappresentano le nostre radici. E un albero senza radici, è solo un pezzo di legno”.